An sul Banco di Sardegna
La questione dei parcheggi del Banco di Sardegna, mai consegnati al Comune nonostante la convenzione firmata in passato, scuote la maggioranza. Il capogruppo Alessandro Serra ricorda, infatti, che la questione è stata aperta in Consiglio da An con un'interrogazione presentata nel 2008. «Alleanza nazionale ritiene che debbano essere rispettati gli accordi presi circa 30 anni fa e che tutti i parcheggi che spettano al Comune debbano essere messi a disposizione dei cittadini - ricorda, riferendosi alle polemiche in atto sulla penuria dei posteggi nell'area urbana - abbiamo anche proposto all'amministrazione l'avvio di una procedura per la richiesta di un indennizzo. È motivata dal fatto che gli stalli concordati non sono mai stati ceduti al Comune».
QUESTIONE POLITICA Secondo il capogruppo di Alleanza nazionale, il discorso dovrebbe essere esteso a tutti gli immobili su cui il Comune vanta diritti simili a quelli riguardanti l'area in questione: «Il palazzo del Credito industriale sardo, quello della Prefettura e tutti gli altri - attacca - siamo contrari allo scambio, peraltro di dubbia legittimità, tra parcheggi e denaro: in primo luogo perché i posti-auto si trovano in una zona in cui c'è una storica penuria e i posteggi sono una risorsa indispensabile. In secondo luogo perché rappresenterebbe un pericoloso precedente dal punto di vista urbanistico». Il riferimento è alle altre pratiche autorizzative: secondo Serra tutti i privati che si trovano nelle stesse condizioni del Banco di Sardegna potrebbero richiedere di essere trattati alla stessa stregua e sarebbe difficile giustificare un trattamento differente.
IL PROBLEMA «Il risultato complessivo sarebbe il seguente: quanto scritto nelle convenzioni tra privati e Comune resterebbe per sempre lettera morta e i parcheggi pubblici un miraggio per i cittadini. Se simili operazioni dovessero essere portate a termine, per i consiglieri comunali risulterebbe difficile approvare pratiche urbanistiche che prevedano cessioni di parcheggi al Comune di posti auto, con la consapevolezza che non avverranno mai. Per questo ribadiamo quanto abbiamo sostenuto in aula: la Giunta comunale proceda in direzione diametralmente opposta rispetto a quanto indicato nella delibera all'ordine del giorno dell'assemblea civica, faccia rispettare i patti e restituisca i parcheggi ai cagliaritani». ( a. mur. )
17/04/2010