In Pinacoteca i monumenti antichi, a Palazzo di Città il restauro di Sant'Efisio


Da ieri e fino al 25 aprile il ministero per i Beni culturali organizza la XII edizione della settimana della Cultura.
Un evento al quale hanno aderito la Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etno-antropologici per le province di Cagliari e Oristano, con proposte rivolte ad appassionati e studenti.
Si parte con le lezioni aperte di storia dell'arte, con il Liceo artistico, su Cagliari e i luoghi della sua storia, a cura di Lidia Piras, nella sede nella Pinacoteca nazionale. Si parte oggi alle 11 e le lezioni andranno avanti fino al 23: nelle intenzioni degli organizzatori, sarà un'occasione per conoscere tre importanti monumenti cagliaritani, sede del liceo artistico: l'ex Collegio dei Gesuiti, nel quartiere della Marina, fondato nel 1611 dalla Compagnia di Gesù, l'ex Convento degli Scolopi costruito nel 1663 nel quartiere di Castello e l'ex convento di San Lucifero, fondato nel 1646 accanto alla Basilica di San Saturnino e dal 1826 trasformato da Carlo Felice in Ospizio per gli orfanelli, sede della scuola di Arti e Mestieri.
A ogni incontro seguirà una visita guidata ai dipinti presenti nella Pinacoteca nazionale provenienti dai conventi dei Gesuiti, a cura di Antonia Giulia Maxia, Marcella Serreli e Simonetta Zucca.
Un altro laboratorio avrà come tema “Sant'Efisio e i segni di una devozione. L'intervento di restauro tra le esigenze di tutela e culto”. Lezioni di Patricia Olivo, nel Palazzo di Città, a partire da stasera alle 18. La storica dell'arte presenterà l'intervento di restauro della scultura portata in processione il primo maggio. Saranno illustrati al pubblico i nuovi risultati ottenuti che hanno contribuito ad assegnare all'opera, riportata alle sue cromie originali, una precisa collocazione cronologica e artistica.

17/04/2010