Proteste per un immondezzaio tra via Mercalli e l'Asse mediano


Un grande immondezzaio a cielo aperto. Così si presenta agli occhi dei passanti il vasto campo incolto incastonato tra i palazzi di via Mercalli (nel cuore del quartiere di Genneruxi) e il cavalcavia dell'Asse mediano di scorrimento (lato destro in direzione Amsicora). In mezzo alle sterpaglie c'è davvero di tutto: vecchi divani, materassi smollati, pezzi di mobili, elettrodomestici arrugginiti e cumuli di copertoni.
Il panorama è desolante e i residenti della zona protestano perché ormai stanchi di convivere col degrado. La circoscrizione ha ripetutamente segnalato il caso agli uffici comunali competenti, ma il problema non è stato risolto in maniera definitiva. «La discarica è stata bonificata tempo fa su nostra richiesta», chiarisce il presidente del quarto distretto Alessandro Sorgia. «Ma dopo poco tempo gli incivili sono tornati a colpire e i cumuli di rifiuti ingombranti sono ricomparsi. Abbiamo nuovamente informato il Comune e anche la ditta specializzata che solitamente si occupa di queste bonifiche, ma non è stato fatto niente e i residenti sono comprensibilmente infuriati».
La discarica è adiacente alla lottizzazione “Magnolia”, dove di recente sono sorte nuove palazzine. Accedere allo sterrato è facile e di notte sono numerosi i cittadini privi di senso civico che approfittando del buio e della mancanza di controlli scaricano dal cofano delle auto ogni genere di rifiuto. Due le possibili soluzioni: recintare l'area in modo da impedire l'accesso a macchine e furgoni o installare telecamere nascoste (come avviene in molte città del nord Italia) per individuare e successivamente punire i colpevoli. (p. l.)

17/04/2010