Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, a Monte Mixi i più virtuosi

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2010

La classifica. Al top della raccolta dell'umido i residenti della Circoscrizione cinque

L'assessore: tutti i cassonetti accorpati in isole ecologiche

Raccolta differenziata. I rioni buoni e quelli cattivi nell'indagine dell'assessorato alla Pianificazione dei servizi.
Chi vive nella Circoscrizione 5 è più virtuoso nella raccolta differenziata dell'umido. La Circoscrizione 2 è la zona della città in vetta alla classifica negativa di tv, lavatrici e scaldabagni abbandonati in strada o in discariche abusive. Al contrario, la 4 spicca in civiltà: gli abitanti per disfarsi degli oggetti ingombranti chiamano il numero verde 800533122, anziché abbandonarli dove capita. Un elenco di buoni e cattivi che salta fuori spulciando i dati elaborati dall'assessorato comunale alla Pianificazione dei servizi, relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti.
I PIÙ VIRTUOSI I cagliaritani stanno dimostrando grande sensibilità nella raccolta differenziata dei rifiuti. Partiti in ritardo, stanno cercando di mettersi al passo con gli standard europei. In questi ultimi mesi la percentuale è salita al 34 per cento, ma l'obiettivo rimane il 60 entro la fine dell'anno. «Serve collaborazione da parte di tutti», spiega l'assessore Gianni Giagoni. «Se non colmiamo il gap rischiamo pesanti sanzioni». Non solo multe, anche, e soprattutto, un risparmio consistente. «Al Comune smaltire i rifiuti differenziati non costa un euro, mentre per conferire una tonnellata di rifiuti indifferenziati in discarica spende 120 euro più Iva». Ma quali sono i quartieri della città più sensibili? L'anno scorso gli abitanti di Monte Mixi, La Palma e Sant'Elia (Circoscrizione 5) sono stati i più virtuosi nella raccolta dell'umido con oltre cento chili a testa. Immediatamente dopo Mulinu Becciu e Is Mirrionis con un chilo in meno, seguiti da San Benedetto, Fonsarda e Genneruxi dove ogni residente ha conferito nei cassonetti marrone dell'organico 98 chili. A ruota Sant'Avendrace, con poco meno di 87 chili pro capite; Stampace e Villanova con 85 chili, giustificati dal fatto che la raccolta dell'umido è iniziata d'estate. Fanalino di coda Pirri, con 73 chili.
Per quanto riguarda i rifiuti ingombranti, i cagliaritani primi in classifica vivono nella Circoscrizione 4. Nei quartieri di San Benedetto e Fonsarda vecchi scaldabagni, tv, materassi e lavatrici non vengono abbandonati sul ciglio delle strade, nei campi o sui marciapiedi. Nel 2009 la società incaricata ha ritirato oltre 21 mila elettrodomestici in disuso (valore assoluto), che poi sono finiti nelle discariche autorizzate. Seguono i residenti della Circoscrizione 1 (13 mila), 5 e 6 (oltre 12 mila), la 2 (meno di 11 mila), ultima la 3 con 10 mila pezzi). Di contro, gli interventi più numerosi per la raccolta degli ingombranti stradali (abbandonati) sono stati effettuati nella Circoscrizione 2 (oltre 2 mila pezzi), seguita dalla Circoscrizioni 1, 3, 4, 5 e 6.
LA NOVITÀ L'assessore Giagoni annuncia novità. «Stiamo riorganizzando il sistema della raccolta. Molto presto verranno create le isole ecologiche ». Tradotto? «Sono delle aree omogenee dove verranno sistemati i cassonetti dell'indifferenziata, del cartone, del vetro e dell'umido». Quanto costa quest'operazione? «Per l'acquisto dei nuovi contenitori abbiamo speso circa trecentomila euro. Soldi che contiamo di recuperare con la diminuzione dei costi delle discariche e con le multe. Tra due settimane - conclude Giagoni - scatteranno i controlli sul conferimento anche per i cagliaritani».
ANDREA ARTIZZU

17/04/2010