L'Olandese volante” apre il sipario sul Festival di Sant'Efisio
Anna Brotzu culture@epolis.sm
 Il fascino “oscuro” de “L’Olandese volante” (Der fliegende Holländer) di Richard Wagner, tra inquietanti leggende nordiche su cui risplende la poetica della redenzione inaugurerà stasera alle 20.30 al Teatro Lirico di Cagliari il X Festival di Sant'Efisio. E nel foyer echi di un surreale Ade per un viaggio dietro le quinte dell'“Orfeo all'Inferno” di Offenbach, tra scene e costumi nati nei laboratori de “La fabbrica delle meraviglie” con la XII Settimana della Cultura del MiBAC. Opera romantica dalla genesi avventurosa, tra la burrascosa traversata sulla “Thetis” e il debutto a Dresda nel 1843, con successive revisioni d'autore, l'“Olandese” aprirà la Stagione Lirica eBalletto 2010 nell'originale allestimento firmato da Francesca Zambello per l’Opéra National de Bordeaux, con Marko Letonja alla guida dell'Orchestra e del Coro della Fondazione e un interessante cast in cui spiccano Gudjon Oskarsson, Adrienne Dugger, Giorgio Surian e il cagliaritano Gianluca Floris. Il misterioso vascello fantasma il cui equipaggio condivide la sorte del comandante, condannato a vagare sui mari in eterno – solo una donna potrebbe salvarlo con la forza dell'amore - sbarcherà a Cagliari a 44 anni dall'edizione del Massimo diretta da Albert per la regia di Frigerio. Dalla tempestosa ouverture affiorano i temi centrali del racconto sonoro ove il compositore tedesco fonde fantastico e onirico nella dimensione metafisica dell'incontro “fatale” tra Senta e l'Olandese contrapposto alla realtà quotidiana incarnata dal padre di lei e dall'innamorato respinto, causa involontaria della catastrofe che volgerà allo straordinario finale. ¦ »