Rassegna Stampa

Il Sardegna

Pronti per la festa di Sant'Efisio tra fede, folklore e solidarietà

Fonte: Il Sardegna
16 aprile 2010

Comune.
Un milione di euro per finanziare le decine di eventi organizzati dal 25 aprile al 4 maggio
Musica e balli nel centro storico,un palio all'ippodromo del Poetto, la Nave Italia al porto
Enrica La Nasa enrica.lanasa@epolis.sm
Grande dispiegamento di forze e di finanziamenti per la 354esima edizione della Festa di Sant'Efisio. Comune, Regione e Provincia puntano sull'evento più importante della Sardegna per promuovere l'immagine dell'Isola anche all'estero, oltre a onorare il Santo martire e la tradizione più antica del bacino del Mediterraneo. Un milione di euro in campo per finanziare le tantissime iniziative organizzate per la settimana dedicata alla sagra dal 25 aprile al 4 maggio: 650mila stanziati dall'assessorato regionale del Turismo e 300mila dal Comune di Cagliari. A questi si aggiungono altri 530mila euro messi a disposizione dall'assessorato regionale della Cultura per il restauro della Chiesa di Sant'Efisio, che rischiava di non essere agibile per questa edizione, dovendo così far partire il Santo dalla chiesa di Sant'Anna. L'assessorato provinciale del Turismo ha, inoltre, stanziato 50mila euro, a cui dovrebbero aggiungersi altri fondi regionali, che saranno utilizzati per attività collaterali che si svolgeranno nei comuni dove passerà Sant'Efisio. VENTITRÈ TRACCAS, 86 gruppi folk, 51 cavalieri, 2.419 persone che seguiranno a piedi il corteo, 89 Comuni coinvolti da tutta la Sardegna, 51 cavalieri, cinque miliziani (guardia armata del Santo) e un coro accompagnato da quattro suonatori di launeddas, sono solo alcuni dei numeri della Festa che avrà tra i suoi spettatori osservatori della stampa internazionale, presidenti delle Camere di commercio della Spagna, oltre ai responsabili degli aeroporto low cost che collegano l'Isola a diverse mete europee. «Vogliamo unire la festività religiosa a un grande evento folcloristico che attragga - ha affermato il sindaco di Cagliari Emilio Floris - migliaia di turisti da tutto il mondo. Ci saranno diversi rappresentanti dei Lions e Rotary club della Russia, Slovenia e altri stati europei. Non esiste nel bacino del Mediterraneo una festività che dura da più di tre secoli». Il primo cittadino ha evidenziato che i risultati raggiunti fino ad oggi «sono frutto della collaborazione con la Regione, ma i meriti vanno dati soprattutto a tutti coloro che prendono parte alla festa, dai Comuni interessati, come Sarroch e Pula, alle tante associazione e, ovviamente, all'Arciconfraternita del Gonfalone ». Per questa edizione sono previsti anche numerosi eventi collaterali tra cui mostre e concerti. «Il nostro assessorato - ha spiegato Sergio Pisano, capo di gabinetto dell'Assessorato regionale del Turismo - ha finanziato il Festival di Sant'Efisio, organizzato dal Teatro Lirico, un palio a cui parteciperanno 200 tra cavalieri e amazzoni che si terrà all'ippodromo del Poetto. E proprio ieri (mercoledì, ndr) abbiamo finanziato anche un evento velico, che vedrà a Cagliari, dal 29 aprile al 2 maggio, la Nave d'Italia, un veliero di 61 metri con a bordo gli ambasciatori della solidarietà, rappresentati da persone diversamente abili. La Nave Italia sarà visitabile dai turisti il 30 aprile e il primo maggio. La crescita costante di turisti, non solo per la giornata della Festa, conferma che la strada intrapresa è quella giusta, ma si può fare ancora di più». Per il 30 aprile, inoltre, il centro storico di Cagliari diventerà un grande teatro di musica e folclore con canti e balli tradizionali in attesa del Santo.
Stampace L'assessore Baire: «Evento storico»
Il restauro della chiesa
«Siamo riusciti a rimodulare i fondi Cipe e utilizzarli per restaurare la Chiesa di Sant'Efisio con 530mila euro. Un intervento eseguito in tempi brevissimi per consentire al Santo di partire dalla sua Chiesa e non da Sant'Anna. Ritengo che la Festa di Sant'Efisio sia un evento di grande importanza e valenza per la Sardegna e per l'intero bacino del Mediterraneo».
Le tappe del santo martire che salvò la città dalla peste
Da Cagliari a Nora
Il 25 aprile è previsto l'ingresso del cocchio del Santo nella chiesa di Sant'Efisio, la cerimonia di consegna della bandiera ai Miliziani, la cerimonia di consegna della bandiera al Terzo Guardiano. Il 29 aprile, nella piazzetta di Sant'Efisio, ci sarà la vestizione del simulacro del Santo. Il giorno dopo ci sarà l'ornamento del simulacro con gli ex-voto, la messa solenne e l'intronizzazione del simulacro del Santo nel cocchio, nella tarda serata un'altra messa e a seguire la veglia di preghiera. Il primo maggio, alle 9, inizierà la processione che accompagna il simulacro di Sant'Efisio dalla sua chiesa lungo le vie del centro storico e fino a Nora, luogo del martirio. Il 4 maggio è previsto il rientro a Cagliari con il simulacro del Santo. Nella chiesetta di Stampace, alle 20, ci sarà il rito religioso in latino e “goccius” in onore di Sant'Efisio, che nel 1600 salvò la città dalla peste.