Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, si alza il sipario sull'olandese volante

Fonte: L'Unione Sarda
16 aprile 2010

Lirica. A Cagliari inaugurazione nel nome di Wagner. Sul podio Marko Letonja, regia Francesca Zambello

Una compagnia di canto tedesca: salvo il fiumano Surian e il cagliaritano Gianluca Floris
L'eternità si addice a L'olandese volante , che manca da Cagliari da ben 44 anni. Fu il teatro Massimo, il 17 marzo del 1966, ad accogliere il capolavoro wagneriano, proposto da una compagnia di canto tedesca. Sul podio Herbert Albert, regista Enrico Frigerio. Adesso l'inquietante vascello fantasma dalle vele rosse approda al Teatro Lirico di Cagliari e inaugura la stagione 2010. Non è un'opera rara, e neppure un'opera poco rappresentata in Italia, come impone da anni la tradizione del teatro cagliaritano, ma è comunque un allestimento del Lirico - da una produzione originale dell'Opéra National de Bordeaux - che in Italia viene proposto per la prima volta, dopo essere stato ripreso, negli anni, a Bergen, Monaco di Baviera e l'anno scorso a Saint-Etienne. L'appuntamento per la prima è stasera alle 20.30, e coinciderà con l'inaugurazione del X Festival di Sant'Efisio.
L'OPERA Der fliegende Holländer , opera romantica in tre atti su libretto dello stesso Wagner, (dal romanzo Aus den Memoiren des Herren von Schnabelewopski di Heinrich Heine), è rappresentata in lingua originale tedesca con sopratitoli in italiano. Si avvale di due prestigiosi cast di artisti specializzati in questo repertorio che si alternano nelle recite: Gudjon Oskarsson/Stephan Klemm (21, 24, 26) (Daland), Adrienne Dugger/Kirsten Blanck (20, 22) (Senta), Giorgio Surian/Jürgen Linn (21, 24, 26) (L'olandese), Thomas Piffka/Erin Caves (20, 22, 24) (Erik), Julia Oesch (Mary). Il nostro Gianluca Floris è il timoniere. L'allestimento cagliaritano conta per la regia, dell'esperienza di Francesca Zambello, americana di nascita ma italiana d'origine, allieva del celebre Jean-Pierre Ponnelle. A coadiuvarla il giovane regista inglese Stephen Taylor, in qualità di regista realizzatore. Le scene e i costumi portano la firma di Alison Chitty e le luci sono di Rick Fisher, riprese da Philippe Almeras. Sul podio, al suo debutto nell'opera, lo sloveno Marko Letonja, più volte apprezzato al Lirico. Maestro del coro è Fulvio Fogliazza.
LE RECITE L'opera viene replicata domenica 18 alle 17 (turno D), martedì 20 alle 20.30 (turno B) (diretta radiofonica su Rai Radio Tre), mercoledì 21 alle 20.30 (turno F), giovedì 22 alle 20.30 (turno C), sabato 24 alle 19 (turno E), lunedì 26 alle 20.30 (turno G).
L'OPERA Rappresentato, per la prima volta, al Königlich Sächsisches Hoftheater di Dresda il 2 gennaio 1843, L'olandese volante è la prima opera della piena maturità di Wagner, dopo Le fate , (che il pubblico del Lirico ebbe modo di apprezzare nel 1998, con la regia di Beni Montresor), Il divieto d'amare e Rienzi . Il tema della leggenda e del mito, ma soprattutto quello altamente poetico della redenzione, rappresentano le novità di base di un'opera sulla quale l'autore è ritornato più volte, negli anni successivi, per cercare di snellire soprattutto l'orchestrazione da lui ritenuta troppo pesante. La versione del 1860, l'ultima, è quella solitamente rappresentata.
IL FESTIVAL Il X Festival di Sant'Efisio coincide con la XII Settimana della cultura e proporrà al Lirico, oltre all'opera di Wagner, concerti e spettacoli musicali, visite guidate e mostre, in collaborazione con il Conservatorio Statale “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. La novità di quest'anno è il laboratorio di attrezzeria teatrale “La fabbrica delle illusioni”, realizzazione di materiali, effetti ed oggetti di scena, che si tiene lunedì 19, mercoledì 21, venerdì 23 e sabato 24, dalle 17 alle 18.30.
LA MOSTRA Fino al 12 maggio, il foyer di platea ospiterà la mostra La macchina delle meraviglie : il congegno di scena in Orfeo all'inferno di Offenbach. Un viaggio a ritroso nel tempo, tra le intriganti emozioni e l'atmosfera accattivante dell'allestimento che concluse, nel dicembre 2007, la Stagione del Lirico. La mostra, ingresso libero, è aperta, oltre che durante gli spettacoli, dal martedì al sabato dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 20. Un campionario inquietante e bislacco di banchi lignei, macchine per scrivere e gigantesche lavagne, pissoir di duchampiana memoria, valigie sospese per aria e infernali manipoli di bestie di ogni tipo. Un inferno grottesco, assai diverso da quello romantico dal quale stasera si salverà il nostro affascinante olandese. (mpm)

16/04/2010