Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tremila dame e cavalieri del Guerriero

Fonte: La Nuova Sardegna
16 aprile 2010

VENERDÌ, 16 APRILE 2010


Presentata la 354esima edizione, scelto l’Alternos: è Stefano Schirru


MARIO GIRAU
CAGLIARI. Il rito plurisecolare della Festa di sant’Efisio, è la 354esima edizione, presenta ancora una volta le sue suggestiva credenziali. Le più importanti hanno una valenza religiosa: la devozione ultramillenaria del popolo verso il martire guerriero, il voto in onore del santo, puntualmente sciolto dalla municipalità dal 1656 a oggi. E il segno più spettacolare di questo legame sarà come sempre la processione in costume. Quest’anno accompagneranno il santo quasi tremila pellegrini provenienti da 89 comuni: 23 traccas, 86 gruppi folk, 4 gruppi di suonatori di launeddas, 51 formazioni di cavalieri e 5 di miliziani. Tutto l’altro sarà splendida, spettacolare, cornice per sbalordire o migliaia di turisti in arrivo.
Il primo a stabilire la gerarchia di valori di una manifestazione che comprende un centinaio di eventi culturali, folcloristici, sportivi e musicali è il sindaco, che ha nominato Stefano Schirru (Pdl), il più giovane consigliere comunale, «Alternos» della Festa. «Senza il forte entroterra religioso - ha detto ieri Emilio Floris, affiancato dall’assessore Gianni Giagoni, durante la presentazione del maggio cagliaritano - questo evento non avrebbe resistito tanto a lungo fino ad essere il più longevo tra tutti quelli celebrati nel bacino del Mediterraneo». Per la sua importanza, il Comune tiene saldamente in mano la regia ma realizzazione concorrono molte altre forze. A cominciare da quelle istituzionali: le amministrazioni comunali di Capoterra, Sarroch, Villasanpietro e Pula, attraversate dal santo durante il viaggio verso Nora, e la Provincia di Cagliari. Ma soprattutto la Regione. «Con un Accordo di programma quadro rimodulato in tempi brevissimi - ha spiegato Lucia Baire, assessore alla Pubblica Istruzione - abbiamo destinato 14 milioni arrivati dal Cipe al restauro di opere in stato di precarietà. Tra queste, c’è anche la chiesetta del santo con uno stanziamento di 530 mila euro per il suo riordino strutturale».
Poi c’è il cartellone di avvenimenti: sempre più ricco. «L’assessorato regionale del Turismo - ha aggiunto Sergio Pisano, capo di gabinetto dell’assessore Bastiano Sannittu - ha finanziato il Comune con 300 mila euro e i principali eventi collaterali alle celebrazioni religiose, tra cui il decimo festival di sant’Efisio al Lirico». A quindici giorni dal primo maggio ormai tutto sembra pronto.