Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Palline, pesci rossi e carte: è il campionato di magia

Fonte: L'Unione Sarda
15 aprile 2010

Ieri le selezioni regionali alla scuola d'arte “Houdini”


I partecipanti sperano di arrivare alla finale nazionale: “Masters of magic” andrà in onda su Raidue. «Svelare un trucco? Come dire a un bambino che Babbo Natale non esiste».
Pesci rossi che appaiono dentro i bicchieri, palline colorate che si moltiplicano, carte da gioco che spariscono nel nulla. E gli spettatori lì, a bocca aperta, con un misto d'ammirazione e di rabbia per non essere mai in grado di capire il trucco. Siamo nella scuola d'arte magica “Harry Houdini” dell'illusionista Alfredo Barrago, dove ieri i migliori prestigiatori sardi hanno affrontato le selezioni per il Campionato italiano di magia.
SCUOLA DI MAGIA Nato a Selargius quattro anni fa, il laboratorio di Barrago (che ospita un piccolo teatro) conta una quindicina di soci di tutte le età e professioni: la maggior parte lo frequenta per hobby, ma per qualcuno è diventato un lavoro. «Il prestigiatore è l'antesignano degli effetti speciali, viene considerato un artista in tutto il mondo, tranne che in Italia. Questo concorso nasce proprio per riabilitare una forma di spettacolo che oggi è così bistrattata», spiega Barrago, che è anche socio fondatore del Cicap Sardegna (il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale). «Oggi va di moda la magia comica - continua Barrago - come quella di Raul Cremona e del mago Forest (che compongono la giuria insieme a Silvan, Tony Binarelli, Alexander, Edoardo Pecar e Walter Rolfo). Anche loro, prima di essere dei comici, sono prestigiatori espertissimi».
LE SELEZIONI Il campionato è organizzato da “Masters of Magic”, un'associazione che riunisce i più importanti maghi del panorama nazionale. «Vedremo le esibizioni di 50-70 maghi in tutta Italia, e i migliori venti andranno alla semifinale del 19 maggio a Saint Vincent», spiega Tony Binarelli, uno dei più grandi esperti di cartomagia al mondo. «Vogliamo far diventare questo concorso un Sanremo della magia: ripeterlo ogni anno, come uno stimolo per rinnovarsi e individuare un ricambio generazionale». Ci spera anche Magica Stefy, 30 anni, specializzata in spettacoli per bambini: «Faccio animazione da dieci anni, ma qui ho imparato a tenere il palcoscenico e le regole del teatro». Il suo numero - ci ha messo quasi un anno per prepararlo - durerà solo quattro minuti, per adattarsi ai tempi televisivi: a fine maggio, infatti, su Raidue andrà in onda un programma dal titolo “Masters of Magic”, che riproporrà le migliori esibizioni.
I TRUCCHI Grandi illusioni, manipolazione, prestidigitazione, mentalismo, escapologia e cabaret magico: queste le prove per gli aspiranti maghi. Svelare qualche trucco? Impossibile. «Sarebbe come dire ad un bambino che non esiste Babbo Natale», sostiene Walter Rolfo, entrato nel Guinness dei Primati per aver estratto trecento conigli da un cilindro. «D'altronde il mago è la persona più onesta del mondo: promette di ingannarti, e lo mantiene».
FRANCESCO FUGGETTA

15/04/2010