Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Farris sorpassa Massidda

Fonte: La Nuova Sardegna
15 aprile 2010

GIOVEDÌ, 15 APRILE 2010

Elezioni provinciali. Ribaltone nel centrodestra che in zona Cesarini (pare) cambi cavallo



Il dietro le quinte di uno scontro all’ultimo seggio


ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Ribaltone nel centrodestra per le elezioni provinciali. Se sino all’altro ieri il senatore Piergiorgio Massidda era dato (quasi) per scontato. Ora non è più così. Il suo concorrente, l’assessore comunale al Personale Giuseppe Farris, l’ha superato in zona Cesarini.
Secondo «radio Palazzo», Farris (Pdl) è riuscito a rimettere in gioco il discorso sulle otto province con una mossa a sorpresa molto sbile. In pratica ha fatto sapere che se non fosse stato candidato, avrebbe spostato la sua attenzione verso il Comune: per le elezioni del prossimo anno. Un fatto che ha subito fatto rizzare i capelli ai Riformatori. Non è un segreto, infatti, che Massimo Fantola (leader del partito) aspiri alla carica di primo cittadino di Cagliari. A questo punto la situazione si è rimessa in gioco un po’ da per tutto. E l’anima che appoggia Farris, quella che fa capo al parlamentare del Pdl Salvatore Cicu, ha fatto quadrato e fa capire che la questione è seria. Sempre secondo «radio Palazzo», Farris anche se non individuato come il cavallo del centrodestra per le comunali del 2011, avrebbe corso ugualmente con una propria lista. Un fatto che, in ogni caso, avrebbe creato molti problemi. Ora dal dieci per cento di probabilità, le sue quotazioni sono aumentate al novanta, invertendo il rapporto con Massidda. Infine ieri l’assessore è stato convocato a Roma.
Il senatore concorrente mostra stupore e fa capire che esiste un sondaggio che dice che l’unico personaggio politico che può battere Milia è lui. «Io mi sono candidato - spiega - perchè me lo ha chiesto la gente. Giuseppe Farris è un amico e una persona capace, ma questo non basta per vincere le elezioni». Qualcuno afferma che lei, se escluso dalla competizione elettorale, si presenterebbe ugualmente... «Non fa parte della mia cultura - sottolinea Massidda - e mi rendo conto del dilemma in cui si trova la direzione del Pdl in quanto momento, anche in rapporto al quadro regionale. Detto questo, vorrei sottolineare che per la Provincia sto rinunciando al senato e che io vado tra la gente e so che queste hanno bisogno di sapere come porteranno a casa tre pasti al giorno...». Nuove carte e nuovo gioco, Farris ha riconquistato il banco e ora viene dato per vincente.
Nel centrosinistra, invece, a Graziano Milia (Pd) si aggiunge, per le primarie del centrosinistra, la candidatura di Roberto Copparoni (Verdi). Resta sempre in bubbio l’Idv che ha posto il veto su Milia per via della condanna per abuso d’ufficio (in apello, mentre in primo grado era stato assolto). Sempre più probabile che l’Italia dei valori corra autonomamente.