Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Scontro nel Pdl, si ferma la trattativa del centrodestra

Fonte: La Nuova Sardegna
14 aprile 2010

MERCOLEDÌ, 14 APRILE 2010


Berlusconi suggerisce «candidati giovani», si sposta a Roma il caso del senatore Massidda


CAGLIARI. I tempi lunghi delle trattative del centrodestra non sono dettati solo da una scelta tattica, quella di attendere gli sviluppi del confronto nel centrosinistra. Ma sono causati da un duro scontro interno al Pdl sulla designazioni dei candidati alla presidenza di quattro-cinque Province, quelle che toccheranno al partito di maggioranza relativa. E quando tutti davano la cosa ormai per sicura, è entrata in crisi l’ipotesi che il senatore Piergiorgio Massidda, che si sta muovendo da diverse settimane, sia l’uomo forte per la conquista della Provincia di Cagliari. A indebolire questo tassello sarebbero stati due fattori. Il primo è il messaggio di Silvio Berlusconi anche per le elezioni sarde: «Mi raccomando, nomi freschi, giovani e donne». Il secondo è l’offensiva lanciata dal deputato Salvatore Cicu, braccio destro del ministro Claudio Scajola, che dopo aver sottolineato di essere rimasto a bocca asciutta nella composizione della giunta regionale, ha fatto il nome di un nome «giovane e fresco», quello dell’assessore comunale di Cagliari Giuseppe Farris. In molti hanno ricordato che dalla giunta comunale del capoluogo isolano è uscito anche il candidato vincente per le Regionali del 2009, Ugo Cappellacci.
Dato il peso di Massidda e Cicu (entrambi parlamentari dal 1994, l’anno del debutto di Forza Italia), il coordinatore del Pdl, Mariano Delogu, ha deciso di consultare i vertici nazionali che, già informati dai due diretti interessati, stanno ora seguendo il caso da vicino.
La risposta del vertice nazionale del Pdl non è attesa né per oggi né per domani e la cosa preoccupa gli alleati sardi: le candidature vanno presentate in tribunale il 30 aprile e la trattativa generale è praticamente ferma al punto di partenza. Nopn conoscendo l’esatta assegnazione delle Province e dei principali Comuni, la coalizione di centrodestra non riesce a decidere neanche nei livelli provinciali e la tensione politica sta montando. L’unico dato acquisito, certamente importante, è la composizione dell’alleanza, che - anche per Province e Comuni - è stata allargata al Psd’Az come era successo per le Regionali dell’anno scorso.
Forse l’unico punto fermo nel centrodestra isolano verso le elezioni amministrative è, al momento, la designazione dell’avvocato Basilio Brodu per il Comune di Nuoro. Ex esponente della sinistra, Brodu non è iscritto al Pdl ma è stato scelto proprio come guida di quella che viene definita «un’alleanza post ideologica», formula che il centrodestra spera possa essere vincente per conquistare la roccaforte rossa barbaricina.
Per il resto è un panorama di incertezze. Secondo i leader della coalizione, la cosa più importante è però mantenere unita l’alleanza in tutte le grandi realtà presentando dappertutto non nomi di questa o quell’altra sigla secondo le esigenze di ciascuno, ma presentando candidati competitivi.