DOMENICA, 11 APRILE 2010
Domani la «giornata decisiva». Prima defezione: la lista del Pcl
CAGLIARI. Il centrosinistra ancora in alto mare per le elezioni provinciali. La decisione finale viene rimandata di continuo da un giorno all’altro. Domani dovrebbe essere il lunedì definitivo, quello in cui si riunirà il tavolo della coalizione. La storia racconta del presidente uscente della Provincia Graziano Milia, ricandidato dal Pd, contestato da alcuni alleati. Alcune settimane fa, però, Milia è stato condannato in appello a un anno e quattro mesi per abuso d’ufficio (in primo grado era stato assolto). Il fatto riguarda il periodo in cui era sindaco di Quartu. Ma l’Idv ha posto il veto sul suo nome in quanto il proprio statuto nazionale non permette di candidare persone condannate. Incerti, ma per motivi politici, anche il Prc e Pdc. A questo punto, è molto probabile che l’Italia dei valori correrà con un proprio candidato.
Pronta, invece, la squadra del Partito comunista dei lavoratori (formato da una costola del Prc) per le provinciali. Il candidato alla carica di presidente è Nicola Tradori, operaio in cassa integrazione. «Per 20 anni, a livello nazionale e locale - hanno spiegato i dirigenti - abbiamo subito ovunque le stesse politiche di fondo, chiunque fosse al governo: precarizzazione del lavoro, riduzione dei salari, taglio dei servizi, privatizzazioni, devastazioni ambientali. Il Partito comunista dei lavoratori si impegna a portare gli interessi degli oppressi al centro del dibattito elettorale. Per questo candida lavoratori, disoccupati, precari in alternativa alla casta dei politici di professione supini al padronato». (r.p.)