pirri Una petizione in via Marmilla
Gli abitanti di via Marmilla, a Pirri, chiedono nuove strisce pedonali e limiti di velocità per tutelare i pedoni dalle auto che percorrono la strada spesso ad alta velocità. Lo chiedono attraverso una petizione nella quale lamentano anche l'eccessivo traffico e suggeriscono di creare deviazioni per scoraggiare il passaggio delle auto. Sono numerosi gli incidenti stradali, anche gravi, che si sono verificati nella via, dove ci sono cinque incroci a raso e dove non sempre la segnaletica è ben visibile.
LE RICHIESTE Sono trecento le firme raccolte tra gli abitanti del rione che si affaccia su via Marmilla, strada che collega altre due grosse arterie di Pirri: via Stamira, da dove arriva il grande traffico dell'Asse mediano - Quadrifoglio, e via Toti. Proprio per l'alta densità di veicoli, gli abitanti chiedono prima di tutto le barriere di protezione per i pedoni, assieme all'abbassamento del manto stradale «ormai scosceso e in pendenza» in seguito alle colate di asfalto che si sono succedute negli anni e che oggi non permettono ai pedoni di «transitare in sicurezza» ma li costringono a camminare lungo le cunette o, peggio, in mezzo alla strada.
I PERICOLI Sono, dunque, ritenute fondamentali anche nuove strisce pedonali (le attuali sono sbiadite) lontano dagli incroci pericolosi, ma anche cartelli stradali che segnalino gli incroci a raso e fissino un limite di velocità di 30 chilometri orari. «Le auto corrono troppo e le strisce pedonali non sono ben visibili. Da poco c'è stato un brutto incidente e una delle auto coinvolte ha sfondato il muro di una casa», racconta una dipendente del panificio, che ricorda numerosi incidenti nella via. Non solo. Gli abitanti chiedono anche di «rendere meno diretto il transito in via Marmilla allungando il tragitto in modo da scoraggiare i non residenti che utilizzano le strade di Pirri anziché la 554». ( n.p. )
08/04/2010