Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anatra e sushi in tavola a Pasqua

Fonte: L'Unione Sarda
6 aprile 2010

Mercato di S. Benedetto. Tra i box prevale lo sconforto: «La crisi peggiore da anni»

Brusco calo nelle vendite, si salvano solo i prodotti di nicchia

Oggi è l'ultimo giorno utile per fare acquisti: i prezzi scontati potrebbero invogliare i clienti e raddrizzare una settimana nerissima.
Settimana Santa all'insegna della crisi al mercato di San Benedetto. I commercianti che si aspettavano corsie brulicanti di clienti sono rimasti delusi, tuttavia sperano di rifarsi oggi, ultimo giorno utile per la spesa del pranzo di Pasqua. Dopo il flop d'inizio settimana, ieri l'affluenza è migliorata, ma il bilancio finale è stato comunque negativo se paragonato a quello dell'anno scorso.
VENDITE GIÙ «Una Pasqua così brutta non si vedeva da anni - si rammarica Roberto Cois, titolare di un box di carni equine -. Personalmente ho registrato un calo del 30%, ma ad altri colleghi è andata peggio. Non so spiegarmi le ragioni di questa debacle». Insoddisfatto anche Efisio Vacca, macellaio del box 13. «Non sembra nemmeno di essere a Pasqua - si sfoga - c'è calma piatta. La sensazione è che molti, quest'anno, abbiano deciso di trascorrere le feste in agriturismo, rinunciando al pranzo a casa coi parenti». Acquisti col contagocce nel reparto ittico. «I clienti sono pochi e fanno la spesa con grande attenzione - commenta il pescivendolo Piero Ruggiu -. Puntano a risparmiare e comprano solo l'indispensabile».
LE ECCEZIONI Uniche voci fuori dal coro quelle dello storico venditore di formaggi Carmelo Monni e del «re dei polli» Chicco Serra. «Per me non sta andando male - dice il primo - i formaggi si vendono abbastanza bene». «Anche io non mi posso lamentare - gli fa eco il secondo -, i clienti mi stanno chiedendo l'anatra, la faraona e il pollo ruspantino di Ussana per proporre un secondo diverso. Ma la novità sono i piccioni di Forlì che si possono fare arrosto e sono buonissimi».
IL SUSHI VA Caso a parte quello di Marco Fusco, che al primo piano vende un prodotto di nicchia come il sushi. «Proponiamo vaschette da 5-10 euro - spiega -. Il pesce crudo piace, soprattutto come antipasto, e gli appassionati non mancano». Stabile la frutta e la verdura. «I clienti - riferisce l'esperto Tore Saba - stanno chiedendo soprattutto fave, carciofi (meglio se già puliti), asparagi e arance che ormai stiamo regalando a un euro al chilo».
I PREZZI Chi stamattina si recherà al mercato avrà solo l'imbarazzo della scelta. Sui banchi troverà maialetti di Isili (prezzo 11,80 euro al chilo), agnellini di Samugheo (10,33), bistecche di cavallo (14,90), orate di Sant'Antioco (12), gamberoni (25-35), seppiette (13), polpi (10), arselle di Oristano (10), fasolari (10), cozze (4), ostriche francesi (8-10 euro la cassetta).
PAOLO LOCHE

03/04/2010