Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Mauro Pili: «Emilio Floris commissario»

Fonte: La Nuova Sardegna
6 aprile 2010

DOMENICA, 04 APRILE 2010

Pagina 1 - Cagliari

Europei e nuovo stadio

CAGLIARI. «L’Italia e la Sardegna devono arrivare puntuali all’appuntamento con i grandi eventi che portano sviluppo e promozione turistica. Per questo motivo, anche in previsione della decisione che riguarda i futuri Europei di calcio, si devono superare senza ritardi i problemi che stanno bloccando le opere che riguardano Cagliari». Lo sostiene, in una interrogazione al presidente Silvio Berlusconi, il deputato Mauro Pili (Pdl) secondo il quale il sindaco Emilio Floris deve disporre di tutti i poteri straordinari necessari ad affrontare la realizzazione delle opere strategiche per ospitare sia gli Europei che qualsiasi altro evento di rilevanza strategica per la Sardegna e Cagliari in particolare. «Il sindaco di Cagliari deve essere nominato Commissario governativo per poter affrontare immediatamente tutti i problemi che potrebbero rallentare l’iter autorizzativo e realizzativo innanzitutto dello stadio - sottoline Pili - non possiamo permetterci di arrivare in ritardo». A prescindere dagli europei, «che costituiscono comunque un’occasione straordinaria da non perdere, è indispensabile mettere in campo procedure straordinarie per realizzare una volta per tutte quelle opere nevralgiche per la città di Cagliari, come il tunnel sulla via Roma e l’interconnessione ferroviaria tra la via Roma e l’aeroporto di Cagliari-Elmas». Secondo Pili la procedura autorizzativa di un’opera pubblica in Italia «supera i tre anni ed è impensabile che questo possa valere anche per opere che sono indispensabili in tempi certi e senza ritardi». Da qui la considerazione del deputato che «la scelta del sindaco» del capoluogo «come commissario governativo sarebbe nel solco di quanto già fatto in precedenza per altre realtà e già sperimentato con successo con le opere idriche in Sardegna dove i sindaci vennero indicati come Commissari governativi per le opere ricadenti nel proprio territorio».