Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Processioni e riti antichi per la Settimana santa

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2010

Pasqua
Oggi il corteo con il Cristo morto

Strade e chiese protagoniste della Settimana santa. Ieri mattina in Cattedrale l'arcivescovo Giuseppe Mani ha celebrato con i sacerdoti della diocesi la messa crismale durante la quale ha benedetto il crisma, cioè l'olio per l'unzione dei malati e quello dei catecumeni. Di sera in tutte le chiese si è rinnovata la funzione “In Coena Domini”, rito che ricorda l'istituzione dell'Eucaristia e del sacerdozio ministeriale. Resta sempre suggestiva la lavanda dei piedi che commemora il gesto di umiltà compiuto da Gesù verso gli apostoli. Al termine, la processione che ha accompagnato il Santissimo Sacramento alla cappella della reposizione, immancabilmente addobbata con “su nenniri”.
LA PASSIONE Oggi i cattolici sono tenuti all'obbligo dell'astinenza e del digiuno. Il primo (deve essere rispettato da chi ha compiuto i 14 anni) specifica una nota della Cei «proibisce l'uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che, a un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente ricercati e costosi», mentre il secondo «obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera». Il digiuno deve essere rispettato, precisa sempre la Cei, «da tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato».
PIETÀ POPOLARE Nell'oratorio di piazza San Giacomo ieri pomeriggio si è rinnovata la crocifissione di Gesù, nella chiesa di San Giovanni l'esposizione del Crocifisso. Di sera, dalla parrocchia di Sant'Anna è partito il “giro delle sette chiese” con sant'Efisio listato a lutto. Oggi le processioni del Cristo morto: alle 13,15 da San Giovanni, alle 16 da piazza San Giacomo, alle 20 da Sant'Anna. Oggi alle 17,30 nel Palazzo di città in piazza Palazzo verrà proiettato un filmato storico della Settimana santa della collezione di Sergio Orani. ( al.at. )

02/04/2010