Ex Biochimico Denuncia di Spiga (Fare Verde)

Nel cantiere dell'ex Biochimico in Via Dante a Cagliari sono stati abbattuti una decina di alberi per il completamento della ristrutturazione e ampliamento dell'edificio a opera della ditta Pellegrini Srl e della toscana Locafit. «Dopo che nello scorso mese di dicembre il pm Gaetano Porcu ha dissequestrato l'area, nel giro di pochi giorni erano ripresi i lavori», afferma Simone Spiga, responsabile provinciale dell'associazione Fare Verde, «ma la notizia dell'abbattimento degli alberi, con l'autorizzazione del Comune, ci lascia tutti perplessi. Si tratta di uno scempio ambientale perpetrato nei confronti della città, l'area tra la via Dante e quella di via De Gioannis, che non potrà più godere di un polmone verde in una zona delicata sotto il profilo ambientale, con la chiesa di San Saturnino e il cimitero monumentale».
I dirigenti dell'associazione ambientalista ieri mattina hanno effettuato un sopralluogo: «Abbiamo trovato una situazione vergognosa», aggiunge Spiga, «stiamo preparando una nota da inviare al Comune per chiedere prima di tutto chiarimenti in merito all'autorizzazione concessa e al fine di capire quale intervento è stato programmato per ripristinare il verde pubblico in quell'area, auspicando che non vengano inserite specie estranee a quelle autoctone». Scelta che, se venisse adottata, potrebbe configurarsi come una forma di inquinamento biologico: «Servirebbero costose cure di manutenzione, che alla fine sarebbero a tutto vantaggio di qualche vivaista, al quale magari si chiederà di svuotare i depositi da specie esotiche invendute». L'associazione Fare Verde non esclude nemmeno di adire le vie legali: «Va verificata urgentemente l'esistenza delle autorizzazioni che hanno portato a questo disastro ambientale».

30/03/2010