Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zecche, rifiuti e siringhe nei giardini condominiali

Fonte: L'Unione Sarda
29 marzo 2010

Is mirrionis Proteste in via Parraguez



«L'erba è alta ormai, lo so... », cantavano i Dik Dik. Lo sanno bene anche gli abitanti di Is Mirrionis, che hanno visto spuntare nei loro cortili condominiali una piccola, rigogliosa foresta. Succede in una zona che un tempo veniva soprannominata Saint Tropez, ma che ora ha ben poco da spartire con l'esclusiva località della Costa Azzurra.
I CORTILI L'isolato è a due passi dal Seminario Diocesano: tra via Parraguez (nella targa con la s finale), via del Seminario, via Pipia e via Piovella, vicino alla sede della terza circoscrizione di via Montevecchio. Qui ogni palazzo ha un ampio spazio verde, recintato e curato dai condomini. Qualcuno, oltre ai pini e alle piante grasse, ha piantato ulivi, nespoli, aranci e limoni. Altri li hanno completamente abbandonati e le erbacce, dove d'estate trovano rifugio le zecche, superano il metro d'altezza.
IL DEGRADO «Dall'estate scorsa non è più passato nessuno ad innaffiare», racconta Davide Arangino, che vive qui da dieci anni. «Hanno fatto solo una potatura ai rami più pericolosi dei pini: qualche anno fa un albero è caduto su una macchina con due ragazzi dentro». Ma il degrado non riguarda solo i cortili: sui marciapiedi, sconnessi, è facile trovare copertoni, materassi, batterie d'auto, e persino il telaio di uno scooter. In via del Seminario, tre anni fa un'auto centrò una cabina dell'Enel: è ancora lì, distrutta, con i cavi scoperti.
LO SPACCIO C'è poi lo spaccio di droga, specialmente eroina: «Alle due del pomeriggio, ho visto dei ragazzi che si bucavano», continua Arangino. «Ho tre bambine e non posso portarle qui a giocare, fra le siringhe». L'unica volta che i residenti hanno visto cambiare le cose, è stato nel settembre 2008: «In occasione della visita del Papa a Cagliari», spiega Amalia Pisaniello. «Era tutto perfetto: hanno pulito per tre giorni di seguito, hanno anche rifatto le strisce pedonali. Poi, più niente. Così ho deciso di scrivere al dirigente del servizio Verde Pubblico del Comune, Claudio Papoff».
IL DIRIGENTE «Purtroppo quelle zone non sono di proprietà del Comune, ma di Area o private, e il servizio Verde Pubblico non può intervenire», è la replica di Papoff. «Comunque, in questi ultimi anni, qualcosa l'abbiamo fatta: piazza De Esquivel e il grande parco di San Michele non mi sembrano poi così malvagi». Da parte di Area, invece, nessuna risposta.
FRANCESCO FUGGETTA

28/03/2010