Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Studenti, 23 su 100 abbandonano i libri

Fonte: L'Unione Sarda
25 marzo 2010

Provincia. Firmato un protocollo d'intesa per incentivare l'iscrizione all'Università

Resta alta in città la percentuale della dispersione scolastica
Gli studenti che lasciano la scuola prima di finire le superiori sono troppi: la media in città è più alta di quella nazionale.
Chiudono i libri per sempre, e quando va bene iniziano a lavorare o frequentano un corso di formazione professionale: 23 giovani cagliaritani su 100 rinunciano ogni anno agli studi, sia che siano iscritti alle scuole superiori, sia che abbiano frequentato soltanto le medie o le elementari. Sono cifre preoccupanti quelle elaborate dall'Osservatorio scolastico provinciale sulla base dei dati Istat: ed è anche per contrastare questo fenomeno che la Provincia ha lanciato un progetto di orientamento finalizzato a incentivare l'iscrizione alla facoltà di Architettura degli studenti che frequentano il liceo artistico Foiso Fois.
DISPERSIONE Il dato più aggiornato, che si riferisce al 2008, parla di un tasso di abbandono scolastico del 23,4% tra le scuole della città: cifra allarmante se paragonata alla media nazionale, secondo la quale a interrompere gli studi sono “solo” 19,7 studenti su 100. Il fenomeno tende ad aumentare: dal 2007 al 2008 è cresciuto dell'1%. La fuga dai banchi di scuola cittadini è poi in linea col dato regionale, secondo cui sono 22,9 su 100 i giovani che nel 2008 hanno tagliato per sempre i ponti con la scuola, contro i 21,8 del 2007.
IL PROGETTO Oltre a combattere la dispersione scolastica, l'incontro tra scuola e università è l'obiettivo del protocollo voluto dall'assessorato alla Pubblica istruzione della Provincia che vede come protagonisti il liceo artistico Foiso Fois e la facoltà di Architettura: gli studenti delle quarte e delle quinte potranno seguire percorsi di orientamento per conoscere e toccare con mano le materie di studio, i docenti e le strutture di quell'università che dovrebbe essere lo sbocco naturale del loro percorso scolastico. Come hanno spiegato il preside di Architettura Antonello Sanna e la dirigente del liceo Ignazia Chessa, che hanno presentato l'iniziativa assieme all'assessore alla Pubblica istruzione Valentina Savona e al direttore dell'Osservatorio scolastico Giuseppe Fara, la scuola metterà a disposizione le sale per gli incontri di orientamento, e la facoltà aprirà le aule e i laboratori agli studenti dell'artistico per eventuali attività didattiche. «Con la firma di questo protocollo», ha spiegato l'assessore Savona, «la Provincia pone un altro importante tassello per contrastare la dispersione scolastica e migliorare l'offerta formativa attraverso il coinvolgimento dei soggetti responsabili di scuola e università, secondo quanto previsto dal piano strategico dell'istruzione».
GLI INCENTIVI L'accordo, inoltre, prevede riunioni di coordinamento tra rappresentanti della scuola e docenti universitari per avvicinare le due offerte didattiche. Ma anche incentivi ai liceali meritevoli, che avranno sconti sulle tasse d'immatricolazione: questo per stimolare il rendimento dei ragazzi dell'artistico, soprattutto quelli con voti insufficienti che secondo i dati Miur sono 48,3 su 100. Più diligenti gli studenti dei licei classici: solo per 26,4 su 100 si registra un'insufficienza. Seguono quelli dello scientifico (38,8%), delle ex magistrali (46,6%), del linguistico (46,9%), degli istituti tecnici (56,9%), mentre la maglia nera va a quelli degli istituti professionali, che sono 60 su 100.
NICOLA PERROTTI

25/03/2010