Il retroscena

La blindatissima vacanza sarda di Jan Quingling, il quarto uomo più potente della Cina, si è svolta in forma strettamente privata, tanto che l'unico rappresentante istituzionale locale incontrato nei due giorni di permanenza nell'Isola è stato il prefetto di Cagliari Giovanni Balsamo.
Ieri il rappresentante del governo cinese non ha però rinunciato a fare una visita alla Cantina sociale di Santadi. La ragione? Pare che Quingling sia un grande estimatore dei vini italiani e abbia chiesto espressamente di conoscere meglio quelli sardi. Inoltre in Cina, che nel giro di pochissimi anni ha visto centuplicare il numero dei super ricchi, e di conseguenza quello dei ristoranti esclusivi, il vino di qualità è sempre più richiesto e ricercato. Ecco perché per i produttori di marchi rinomati come il Terre Brune e il Grotta Rossa, la visita di ieri dell'alto funzionario governativo cinese potrebbe trasformarsi nell'occasione per iniziare una florida collaborazione, che consentirebbe alla Cantina di Santadi di conquistare spazio in un mercato nuovo, in tumultuosa crescita e potenzialmente illimitato.

23/03/2010