DOMENICA, 21 MARZO 2010
Pagina 2 - Cagliari
CONTROLLI SUI RIFIUTI
CAGLIARI. Giro di vite del Comune sulla questione-rifiuti, ma non per accelerare le pratiche per il mega appalto (da 390 milioni in nove anni), bensì per coloro che non depositano i sacchetti dentro i cassonetti o per chi li porta dall’hinterland.
Proseguono intanto le attività di controllo disposte dal Comune. Sei giorni su sette, due squadre composte da un vigile e un operaio della società di gestione che si occupa dell’igiene pubblica ispezionano i cassonetti di centoventi vie per verificare che i residenti rispettino le norme in merito alla raccolta differenziata. Se all’interno di un cassonetto saranno individuati rifiuti differenti da quelli previsti, per l’amministrazione occorrerà capire se a sbagliare sono stati gli abitanti del rione o quelli dell’hinterland che si disfano dei rifiuti nel capoluogo. Un fatto, le eventuali buste dall’hinterland, su cui la Giunta ha riversato parte delle colpe dell’alto numero di scarti prodotto in città. Mentre l’opposizione ha minimizzato accusando l’esecutivo di fare una campagna controproducente per l’idea di una città accogliente. E ha sottolineato, invece, l’importanza di una campagna per educare i cittadini a evitare lo spreco, al riciclo e alla raccolta differenziata.
Tutti trasgressori, ad ogni modo, pagheranno una multa da cinquanta a 166 euro. Sanzioni, anche con raddoppio di pena, per i commercianti che non rispettano le regole per la differenziata. Dovranno infine stare attenti anche i proprietari di cani: multa per chi lo porta a spasso, ma non ha paletta e sacchetto.