Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un mini parco attorno a San Saturnino

Fonte: L'Unione Sarda
22 marzo 2010

A giugno via ai lavori per il restauro della necropoli. Stanziati un milione e 100 mila euro

Museo, passerelle, tettoia e ricostruzioni in 3D dei sepolcri
I lavori dovrebbero concludersi in tre mesi. Il progetto curato dalle Soprintendenze ai beni archeologici e architettonici.
La piccola necropoli attorno alla chiesa di San Saturnino sarà restaurata e restituita alla città. Diventerà un piccolo parco archeologico che sarà musealizzato.
I lavori, progettati ognuno per la propria competenza dalle Soprintendenze ai beni architettonici e archeologici, dovrebbero iniziare a giugno per concludersi due o tre mesi dopo e sono stati finanziati con circa un milione e centomila euro messi a disposizione dalla Regione.
La notizia dell'imminente avvio dei lavori è stata data dal Soprintendente ai beni archeologici Marco Minoja a margine dell'incontro, la settimana scorsa, con la commissione cultura del Consiglio comunale.
CHE COSA SARÀ FATTO «Il budget a nostra disposizione è di 400 mila euro», spiega Elena Romoli, l'architetto che assieme all'archeologa Donatella Salvi ha curato il progetto del parco archeologico. «Sarà leggermente ampliata la parte già scavata della necropoli e saranno restaurate le tombe sulle quali non c'è stato alcun intervento in passato. I rilievi ci permetteranno di realizzare perfette riproduzioni in 3D dei sepolcri che consentiranno ai visitatori di effettuare un viaggio virtuale oltreché quello reale», spiega. «È un lavoro delicato», sottolinea Romoli, «perché scavando si riattivano i fattori di degrado dei manufatti (realizzati prevalentemente con il delicatissimo tufo giallo utilizzato in buona parte della città, ndr), dunque è necessario restaurare e proteggere immediatamente».
TETTO E PASSERELLE Altri 750 mila euro saranno utilizzati dalla Soprintendenza ai beni architettonici per la realizzazione di nuove tettoie (quella attuale, un'offesa al tesoro che protegge, è in alluminio ondulato sorretto da tubi “innocenti”) di due passerelle che consentiranno di avvicinarsi alle tombe e di una biglietteria. Uno degli obiettivi dell'intervento è spiegare storia e contenuti dell'area archeologica ed è per questo che parte dei fondi saranno utilizzati per la comunicazione.
LA CHIESA PIÙ ANTICA La Basilica di San Saturnino (intitolata anche ai Santi Cosma e Damiano) è la chiesa più antica di Cagliari e uno dei più importanti e antichi complessi paleocristiani della Sardegna. Realizzata tra il quinto e il dodicesimo secolo in stile bizantino-protoromanico, venne consacrata nel 1119.
La piccola necropoli che la circonda è parte di un complesso più ampio che si estende anche sotto la vicina chiesa di San Lucifero. (f.ma.)

20/03/2010