LA STORIA INFINITA
Terza proroga all'impresa fino al 28 maggio. I commercianti: «Chissà se quando finiranno ci sarà ancora qualche attività». I residenti: «Ci prendono in giro da un anno ». di Enrica La Nasa Piazzetta Maxia: un incubo senza fine. Il Comune concede un'ulteriore proroga all'impresa aggiudicataria dell'appalto, altri 75 giorni fino ad arrivare al 28 maggio, e commercianti e residenti insorgono. «È l'ennesimo rinvio. Ormai è passato più di un anno. Questa volta dicono che finiranno a maggio? Chissà se quando avranno completato la piazza ci sarà ancora qualche attività commerciale in piedi». È lapidaria e sconfortata Silvia Piredda, titolare dello studio fotografico che si affaccia sul cantiere: «Non basta la crisi, - dice - con queste transenne ci hanno tagliato le gambe: se continua così dovrò a spostare l'attività, come ha fatto la banca».
IL CALO DI FATTURATO da quando hanno iniziato i lavori è impressionante: «Da quando hanno aperto il cantiere non sto più lavorando - afferma Stefano Ferrari, orafo - ho avuto un calo di entrate dell'80 per cento. Se non avessi avuto un altro punto vendita avrei sicuramente chiuso. Con questo atteggiamento il Comune dimostra di fregarsene di chi lavora e di chi paga le tasse, compresi i residenti». Infuriati, infatti, anche gli abitanti delle palazzine che hanno l'ingresso dei 9 posti auto e dei 23 garage a fianco al bar. «Mia suocera, di 80 anni, ha due locali deposito che affittava per avere una piccola rendita: da quando hanno iniziato i lavori sono sfitti. E abbiamo il sospetto - afferma Carlo Putzolu, residente nel palazzo assieme ad altre otto famiglie - che, anche dopo la fine dei lavori, non ci facciano più accedere ai parcheggi. La verità è che ci hanno preso in giro sin dall'inizio quando ci avevano detto che i disagi sarebbero durati al massimo fino al 15 agosto, peccato non abbiano specificato di quale anno. È da gennaio scorso che non viviamo più: voglio capire se tutto questo sia legale». I lavori sarebbero dovuti finire il 25 novembre 2009. Il Comune ha concesso all'impresa Co.sa.co srl, tre proroghe: al 28 gennaio 2010, poi al 15 marzo e l'ultima al 28 maggio. Non c'è alcuna garanzia che questa sia davvero l'ultima. ¦