Sant'Elia. Gara dimenticata, il sindaco: siamo in attesa di responsi di enti come l'Agenzia del Territorio

Stadio, qualcosa si muove. La procedura di gara è nelle mani del sindaco Emilio Floris. Non se ne occuperà nè l'assessorato al Patrimonio, nè i Lavori pubblici: la procedura affidata all'ufficio del sindaco. «Stiamo andando avanti», Emilio Floris, «aspettiamo le risposte di enti come l'Agenzia del territorio». Floris preferisce non sbilanciarsi sui tempi della stesura del bando. A novembre la giunta ha deliberato l'iter che consentirà la realizzazione del nuovo impianto sportivo cittadino. Il diritto di superficie dell'area di 4, 7 ettari, sulla quale oggi sorge lo stadio Sant'Elia, sarà assegnato con gara pubblica. Spetterà poi ai partecipanti presentare un progetto, sulla base delle linee guida definite nella delibera, e finanziare la costruzione del nuovo stadio che, terminata la concessione, tornerà in mano al Comune. Per preparare il bando ci vorranno tre mesi. Poi il progetto tornerà in giunta e in consiglio comunale. Altri tre mesi serviranno per concludere la gara e altrettanti tre per il progetto esecutivo, da sottoporre al vaglio degli enti sportivi competenti e degli uffici comunali, per la concessione edilizia. I primi tre mesi sono passati senza un nulla di fatto. Il Comune spera nell'approvazione alla Camera della nuova legge sugli stadi.