16 mar. – CAGLIARI,
Nei giorni scorsi il capo dell'area Gestione del territorio, Paolo Zoccheddu, ha comunicato alla commissione urbanistica la situazione delle pratiche urbanistiche e edilizie: 8400 pratiche di condono, 1020 istanze amministrative, 600 richieste di accesso agli atti, 946 richieste arrivate al Suap (sportello unico delle attività produttive) oltre a centinaia di altri adempimenti.
«Di fronte a questa situazione drammatica, già ripetutamente denunciata dal centro sinistra e da molti esponenti della stessa maggioranza – stigmatizza in una nota il Gruppo consigliare Pd al comune di Cagliari – il Sindaco e l’Assessore al personale non hanno trovato di meglio che dichiarare che l’unica soluzione, vista l'impossibilità di procedere a nuove assunzioni, a causa del patto di stabilità, è quella dell'esternalizzazione».
«La responsabilità di una situazione che crea gravissimi disagi ai cittadini non è del patto di stabilità come si vorrebbe fare credere – prosegue la nota – è della gestione inefficiente della macchina amministrativa comunale, della situazione disastrosa degli archivi, dell'inopportuno trasferimento dei dipendenti dell'ufficio condono appena stabilizzati e del blocco, ormai ultradecennale, dei concorsi pubblici».
«Il Comune di Cagliari ha circa 1500 dipendenti e sono diverse decine i dipendenti che annualmente vanno in pensione – conclude la nota Pd – è necessario che il Comune, per ottimizzare la qualità dei servizi ed evitare le solite soluzioni pasticciate (lavoro interinale, cantieri etc.), gestisca la macchina amministrativa in modo trasparente e promuova i concorsi pubblici necessari per soddisfare tutte le esigenze di personale qualificato». (cp)