urban center 



Dice di far parte di un ambientalismo «pragmatico», lontano dalle utopie e dal no a tutti i costi. Antonello Gregorini, promotore dell'Urban center e verde della prima ora, riteneva «migliorabile» il progetto di Tuvixeddu e apprezza l'ordine del giorno del Consiglio regionale che impegna la Giunta ad acquisire nuove aree sul colle per ampliare il parco. «Giusto ridurre la cubatura. In via Falzarego si sarebbe costruito troppo vicino alla necropoli». Sulla strada di collegamento via Cadello-San Paolo, che contestò anni fa, ha cambiato idea: «Ora sono d'accordo, perché alleggerisce il carico d'inquinamento su una parte della città». La soluzione? «Cagliari deve passare per un processo di purificazione. Tutti dobbiamo chiedere scusa, per i nostri errori e di chi non ha avuto rispetto per la memoria della città. Solo allora si chiuderà pacificamente il conflitto». ( m.r. )

16/03/2010