Ieri la festa della Finanza


Più di cinquecento milioni di euro non dichiarati al fisco e recuperati, negli ultimi dodici mesi, dai militari della Guardia di finanza grazie alle indagini condotte nella giungla degli evasori. È il dato più importante diffuso ieri sera dal comandante regionale delle Fiamme Gialle, generale Stefano Baduini, durante le celebrazioni per il 234° anniversario della fondazione del corpo che si sono svolte nella sede del reparto operativo aeronavale al porto canale di Cagliari.
Nella serata sono stati snocciolati anche gli altri numeri dell'attività della Guardia di finanza. Gli evasori scoperti nell'Isola sono stati in tutto 241 grazie ai quasi tremila controlli (2.879 per la precisione) effettuati dal giugno del 2007 a oggi. A conferma dell'attenzione sempre maggiore nella lotta all'evasione è stato ricordato che nei primi sei mesi del 2008 i controlli sono cresciuti del 32 per cento nel confronto con lo stesso periodo del 2007, facendo incrementare anche l'accertamento dell'imposta evasa. Gli evasori totali individuati sono stati 89: persone che erano completamente sconosciute al Fisco.
Tra i molteplici compiti istituzionali della Guardia di finanza, come ha spiegato il generale, c'è anche quello dei controlli nei posti di lavoro: nei primi mesi del 2008 sono stati scoperti così 199 lavoratori irregolari (511 negli ultimi dodici mesi). Di questi 145 erano completamente in nero. Dai dodici controlli sul corretto utilizzo degli incentivi, di origine comunitaria, statale e locale, è stata constata l'indebita richiesta e percezione di contributi per oltre 3 milioni di euro. Dalle 2.300 verifiche sul regolare rilascio di scontrini e ricevute fiscali, sono saltate fuori 890 mancate emissioni.
Particolare attenzione viene rivolta al settore della tutela dell'economia e dei mercati, con particolare riferimento alla lotta della contraffazione dei marchi di prodotti industriali, interessante una infinità di prodotti, da quelli informatici agli occhiali, all'abbigliamento, accessori ecc. Negli ultimi sette mesi nel porto canale di Cagliari, in collaborazione con l'agenzia delle dogane, sono state sequestrate oltre 70 tonnellate di sigarette contraffatte. Discreti risultati anche nella lotta al traffico di stupefacenti con il sequestro di oltre 200 chili tra droghe leggere e pesanti, con la contemporanea denuncia all'autorità giudiziaria di 59 persone, delle quali 45 finite in manette. Meno conosciuta, ma pur sempre importante, la vigilanza sulle accise: 130 le violazioni accertate con il sequestro di 123 mila di oli minerali e gas petroliferi liquefatti in chili. (m. v.)

24/06/2008