Rassegna Stampa

Il Sardegna

Per via Fara case e posti auto la Giunta cancella il campetto

Fonte: Il Sardegna
15 marzo 2010

Stampace. Via libera al piano di recupero: cemento per 130 alloggi

Scompare lo spiazzo per i tornei. Arrivano le concessioni per costruzioni a due piani

Case, parcheggi interrati e verde. A sedici anni dalle discusse demolizioni dell'isolato tra via Fara e via Santa Margherita, la giunta vota la coerenza col Ppr del piano di recupero di Stampace. Luce verde alle concessioni edilizie per le nuove case a due piani nel rione. E per il vecchio campetto di calcio, cuore pulsante del quartiere dal dopoguerra a oggi, l'addio è sempre più probabile.
LA STORIA dell'intervento edilizio si intreccia con quella del “campetto di Sant'Anna” in via Fara, ricavato da uno spazio aperto nel rione in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, di proprietà della Curia, del Comune e di alcuni privati. Generazioni di stampacini, grazie alla parrocchia di Sant'Anna prima e al volontariato poi, daranno vita a tornei di calcio per tutte le età, coinvolgendo giovani di altri rioni e ed extracomunitari: facendo del campetto uno dei luoghi di aggregazione più importanti del centro storico. Nei primi anni '80 la Curia vendette l'area alla cooperativa “Stampace”, imponendo sul campetto un vincolo di utilità sociale. Passano gli anni e il vincolo scompare. Nel 1994 la giunta Delogu demolisce tutto l'isolato tra via Fara e via Santa Margherita. Il Comune nel frattempo respinge tutti i progetti della coop “Stampace” che prevedevano uno spazio sportivo in sostituzione del campetto. La coop cede infine l'area all'impresa Puddu costruzioni, big del mattone cittadino e il 13 febbraio 2001 il Comune approva il piano di recupero di Stampace: ma non c'è traccia di area sportiva. Il piano di recupero è frenato da liti tra i proprietari, dal ppr e infine dal piano particolareggiato del centro storico. Ma il 18 febbraio ha incassato il via libera della giunta: 13 mila metri cubi di case a due piani (133 abitanti insediabili), 2 mila metri cubi di spazi artigianali su via Fara e due parcheggi interrati per circa 200 posti auto. Una piazza e verde attrezzato si aprirà su via Santa Margherita. «È vero che perdiamo uno spazio pubblico», dichiara Vasco Cogotti, consigliere circoscrizionale, «ma recuperiamo un'area importante che regalerà benessere al rione. Chiediamo ora uno spazio sportivo al posto della piazza verde insignificante prevista col progetto dei “percorsi meccanizzati” in via Cammino Nuovo». ¦ EN.NE.