Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Traffico senza stress ma è sempre meglio evitare viale Marconi

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2010

Una ricerca di Legambiente



Viale Marconi nelle ore di punta resta una delle arterie più congestionate d'Europa, come certificato qualche anno fa dall'Automobile Club d'Italia, ma per i cagliaritani lo stress da traffico è enormemente migliore rispetto a quello delle città più ingolfate. Lo conferma uno studio di Legambiante presentato nei giorni scorsi nell'ambito della quinta Conferenza ministeriale “Ambiente e Salute”, appuntamento organizzato dai ministeri dell'Ambiente e della Salute italiani e dall'Oms Europa.
L'INDAGINE Dopo un'indagine durata due anni, gli esperti dell'associazione ambientalista hanno accertato che lo stress e la conflittualità che vengono generati al volante colpiscono sei italiani su dieci, anche a causa degli incolonnamenti e di reti di collegamento urbane che spesso risultano insufficienti a smaltire la mole di traffico. E se i romani ogni giorno devono mettersi in testa di trascorrere più di un'ora alla guida (per la precisione stanno in auto mediamente per 74 minuti), agli abitanti di Napoli (63 minuti), Torino (62), Milano (60), Palermo (58) e Genova (53 minuti) non va certo meglio. Dati che poi Legambiente ha incrociato con la velocità media di percorrenza, così da capire dove almeno si circola e dove si resta incolonnati: così è emerso che a Palermo si viaggia mediamente a 20 chilometri orari, a Napoli (21), a Milano (22), a Roma (23), a Genova (25) e a Torino si riesce a percorrere in un'ora circa 26 chilometri.
IL CAPOLUOGO E Cagliari? Il capoluogo sardo non compare tra i centri che pagano il prezzo più alto al traffico, nonostante numerosi intoppi nella rete stradale cittadina. Qualche anno fa, una speciale classifica stilata dall'Aci aveva inserito viale Marconi tra le vie più intasate del Vecchio Continente. Dati confermati anche nel recente piano della mobilità stilato dal Comune: ogni giorno in città si muovono 33.387 auto: 7.812 escono dalla città tra le 7,15 e le 8,15 a fronte di 14.128 ingressi. A contarle, lo scorso anno, era stato il Cirem, il Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità delle università di Cagliari e Sassari, i cui dati erano poi stati inseriti all'interno del piano. Numeri che avevano confermato come il 78% dei cagliaritani utilizzassero l'auto per recarsi al lavoro (fonte Istat), mentre solo l'8% si serviva dei mezzi pubblici. E se si pensa che, dati alla mano, nel capoluogo sardo circolano ogni giorno 64 auto ogni 100 abitanti, allora è confortante che Cagliari non compaia nella classifica di Legambiente.
FRANCESCO PINNA

13/03/2010