Provinciali. Centrosinistra, Dadea e Demuro le alternative a Milia

L'assessore Farris si ritira e pensa al Comune

Ancora qualche giorno e la questione-candidature in vista delle prossime elezioni provinciali di fine primavera verrà affrontata in maniera definitiva. Prima di parlare dei posti che dovranno essere “spartiti” nei singoli collegi occorrerà risolvere il mistero delle alleanze e dei candidati alla presidenza. Il malessere manifestato nei giorni scorsi dall'Udc a proposito di eventuali deroghe che potrebbero essere concesse ad altri partiti intenzionati a seguire lo schema delle alleanze variabili riguarda anche e soprattutto la provincia di Cagliari.
In assenza di un accordo complessivo, infatti, lo scudocrociato potrebbe decidere di uscire dall'alleanza di centrodestra. Anche perché, in caso contrario, il partito di Oppi non avrebbe rinunciato a chiedere la presidenza. Silenzio sui nomi, per ora, anche in casa sardista.
Ma il segretario Colli ha messo sul piatto della possibile alleanza da estendere a tutta la Sardegna anche la provincia più ambita dal centrodestra.
Alla fine il candidato dovrebbe essere comunque espressione del Pdl. L'assessore comunale di Cagliari Giuseppe Farris, dato in pole position fino a qualche giorno fa, ha detto di non essere in corsa: «Ragioni di carattere personale mi inducono, per tempo, a manifestare la mia indisponibilità alla candidatura a presidente - ha fatto sapere - ringrazio quanti avevano pensato a me ma preferisco continuare nella mia esperienza di assessore a Cagliari, in vista anche di un mio impegno futuro a favore della città». Fuori causa uno dei contendenti, il nome più accreditato resta quello del senatore Piergiorgio Massidda, che sarebbe gradito anche a Berlusconi.
Meno problemi, nonostante la condanna riportata in Appello nei giorni scorsi, per il presidente uscente Graziano Milia, espressione del Pd. Lo stesso ex sindaco di Quartu ha detto di essere disponibile a candidarsi, anche se la questione dovrebbe essere definita al tavolo del centrosinistra, dove qualcuno continua a chiedere le primarie. A quel punto potrebbero spuntare l'ex assessore regionale Massimo Dadea e il costituzionalista Gianmario Demuro, del Pd.

14/03/2010