Ritardi sullo stadio
È giallo sulla missiva arrivata nei giorni scorsi in Comune dalla Figc, a proposito dei ritardi nella definizione della pratica per l'affidamento del diritto di superficie sullo stadio Sant'Elia.
Ieri il responsabile del progetto Euro 2016 Michele Uva ha smentito di aver mai firmato e inviato una lettera ufficiale indirizzata al sindaco di Cagliari Emilio Floris: «È vero invece che una comunicazione a firma del presidente federale Giancarlo Abete è partita lo scorso fine settimana per raggiungere i sindaci delle dodici città candidate a ospitare partite della rassegna continentale - precisa - e contiene un ringraziamento per il lavoro fin qui svolto e per la collaborazione fornita alla nostra Federazione in vista della decisione Uefa sull'assegnazione degli Europei».
L'Unione Sarda è comunque in grado di confermare che una comunicazione, a firma di un componente dello staff di Uva, è arrivata in Comune venerdì scorso a seguito di un articolo che dava conto dei ritardi nella pratica sul Sant'Elia, denunciati da cinque consiglieri comunali. «Se anche fosse - taglia corto il dirigente federale - non si è certo trattato di una comunicazione ufficiale. I nostri uffici svolgono un quotidiano monitoraggio delle pratiche in corso e, quando si imbattono in notizie d'interesse, chiedono chiarimenti direttamente ai loro referenti sul territorio. Ma si tratta di contatti tecnici e non attribuibili ai dirigenti federali». ( a. mur. )

09/03/2010
La Figc: «Nessuna lettera ufficiale, solo un monitoraggio di routine»