Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Pd: sull’eolico decida la Sardegna

Fonte: La Nuova Sardegna
8 marzo 2010

SABATO, 06 MARZO 2010

Pagina 8 - Sardegna

Contro l’impianto offshore iniziative dei democratici e del sindaco di Cagliari, comitato popolare a Pula






CAGLIARI. Contro l’eolico offshore il Pd si muove a livello regionale e nazionale per evitare che «tutto il territorio sardo si ritrovi circondato», il sindaco di Cagliari scrive a Matteoli chiedendo gli atti e Mauro Pili sostiene il comitato popolare che si è insediato ieri a Pula.
Per evitare che «tutto il territorio sardo si ritrovi circondato da torri eoliche», la Regione Sardegna deve rivendicare le proprie competenze in materia di energia e in particolare di rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione dei parchi eolici offshore. Lo chiedono i consiglieri regionali del Partito democratico, che hanno presentato un’interpellanza alla giunta per chiedere che vanga fatta opposizione al progetto di impianto eolico offshore nel Golfo degli Angeli e di Palmas, nello specchio d’acqua antistante i comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch. Accanto ai consiglieri regionali anche i parlamentari sardi del Pd, che hanno presentato a loro volta un interrogazione a risposta orale nelle commissioni Ambiente e Trasporti alla Camera, e i sindaci di Capoterra, Giorgio Marongiu, e di Sarroch, Mauro Cois, che si sono espressi contro il progetto.
«Innanzitutto i Comuni devono opporsi alla concessione demaniale - ha spiegato il consigliere regionale Chicco Porcu - ma anche la Regione deve farsi carico di questo problema in questo momento e non ci soddisfano le dichiarazioni di Cappellacci per il futuro». Secondo il parlamentare Giulio Calvisi, «questa è una battaglia che deve essere combattuta in maniera unitaria in Sardegna ed a Roma. Non ci possiamo rimettere solo ai buoni rapporti politici tra il governo Berlusconi e l’attuale maggioranza in Regione, per non rischiare di andare a finire come la Sassari-Olbia o i fondi Fas». Nel frattempo il comune di Capoterra ha già espresso un parere negativo in commissione Ambiente, mentre a Cagliari i consiglieri del centrosinistra hanno presentato un ordine del giorno per impedire che la Capitaneria di porto rilasci il nulla osta alla concessione.