LUNEDÌ, 08 MARZO 2010

Pagina 19 - Cronaca 



Lettera aperta di Paolo Casu ed Ettore Businco (Udc) Il sindaco sempre più vittima del «fuoco amico»




ROBERTO PARACCHINI
CAGLIARI. «Caro Emilio, (...) la situazione ci sembra stia rapidamente degenerando», il rimprovero viene al sindaco Emilio Flrois da Paolo Casu ed Ettore Businco, entrambi dell’Udc, quindi dalla maggioranza. Ormai non passa giorno senza che il primo cittadino si trovi sotto gli strali del «fuoco amico». Nei giorni scorsi, infatti, ha ricevuto altre «bacchettate» per lo stadio.
Questa volta il j’accuse, contenuto nella lettera mandata ieri al primo cittadino, parte da un argomento in apparenza secondario: la volontà, sostenuta dal sindaco, di mettere d’ufficiio in ferie il segretario generale Giovanni Battista Vargiu. Direttiva sostenuta dalla circostanza che quest’ultimo, il cui contratto con l’amministrazione scade il primo maggio, ha 45 giorni non ancora goduti. Ma, secondo Casu e Businco, dietro questo «irragionevole quanto inopportuno accanimento amministrativo», c’è dell’altro. In particolare Vargiu è «colpevole, forse, di aver interpretato in maniera troppo zelante il compito affidatogli dalla legge, quello di verificare la conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto e ai regolamenti (...), e che ha condotto il medesimo a evidenziare pubblicamente una miriade di irregolarità perpetuate dall’amministrazione». L’ultima, in ordine di tempo, è racchiusa in un faldone portato alla Procura delle Repubblica è che riguarda anche il direttore generale del Comune Pietro Cadau e i suoi eventuali conflitti di interesse, visto che è anche presidente di Abbanoa (di cui l’amministrazione municipale è importante azionista). In precedenza, sempre Vargiu, aveva consegnato un altro dossier alla Procura sull’Ask (l’Agenzia di sviluppo di Cagliari) per presunte omissioni nelle dichiarazioni fiscali.
In parallelo, sostengono Casu e Businco, «questioni di vitale importanza per la municipalità si trascinano irrisolte», come la vicenda dell’appalto dei rifiuti e quella «patologica» dello stadio di Sant’Elia: tema che ha scatenato altro «fuoco amico» contro il sindaco (recentemente «bacchettato» anche da Ugo Storelli, capo gruppo di Forza Italia).
Infine, la lettera si chiude con l’augurio di voler uscire «dal cul de sac» in cui il sindaco si «andato a cacciare».