La terza edizione del Premio Letterario Alziator si avvcina ormai al suo momento clou. Dopo un’estate passata a leggere ed esaminare le 252 opere candidate al prezioso riconoscimento, la giuria presieduta dallo scrittore Salvatore Niffoi ha infatti scelto i finalisti che parteciperanno alla serata conclusiva che si terrà il 28 ottobre al Teatro Lirico di Cagliari, e che verrà preceduta nei due week end del 17-18 e 24-25 dalla vera novità di questa edizione: il Festival Letterario Alziator.
I candidati finalisti sono dodici in totale, tre per ognuna delle quattro sezioni in cui si articola il Premio. Per la sezione Inediti, comprendente romanzi, racconti e la narrativa di giovani autori under 35, i concorrenti sono Viviana De Cecco (“Il giardino delle ombre cinesi”), Stefania Mannu (“La via cisto”) e Claudia Zorzi (“Il Cavaliere dell’Arazzo”). Nella sezione Speciale, riservata alle opere, scritte o tradotte in italiano, di autori stranieri provenienti dal bacino mediterraneo, concorrono gli egiziani Al-Aswani Ala (“Se non fossi egiziano”) e Ashur Radwa (“Atyàf”), e l’israeliano Doron Lizzie (“Perché non sei venuta prima della guerra”). Per la Saggistica i contendenti saranno Remo Bodei (“Paesaggi sublimi”), Gianni Olla (“Dai Lumière a Sonetàula”) e Gianni Sirigu (“Il Falco pellegrino”), infine per la Narrativa Ugo Barbàra (“In terra consacrata”), Gianfranco Manfredi (“Ho freddo”) e Silvia Ronchey (“Il guscio della tartaruga”).
Il Festival Letterario, il cui direttore artistico è lo stesso Salvatore Niffoi, prevede un cartellone ricco di incontri culturali che verrà inaugurato il 17 ottobre dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, e che vedrà la partecipazione di importanti personalità del mondo letterario e non, insieme per disquisire di letteratura, d’arte e del piacere della lettura. Saranno incontri con autori di grande spessore come Andrea Vitali, Cinzia Tani, Andrej Longo, Giulia Villoresi, la nostrana Milena Agus, Daria Bignardi e la poetessa africana Natalia Molebatzi.
“La cultura è l’elemento unificante dei popoli del Mediterraneo – ha commentato il sindaco Floris – e le rendiamo omaggio con questo insieme di eventi che ci consentiranno di viverla in maniera pratica e coinvolgente. Nostro obbiettivo è fare di Cagliari, per il 2019, una grande capitale della cultura”.
La conferma è venuta da Maurizio Porcelli, Presidente del Comitato di Gestione. “Ci stiamo impegnando per un riconoscimento a livello nazionale e internazionale del Premio, che si ricordi è il primo Premio letterario della città”.
“La cultura consente la continuità territoriale – ha detto infine Niffoi – e la vera carta di credito dell’isola è l’amicizia e l’ospitalità. Questa terza edizione col Festival Alziator che è anche il Festival di Cagliari, ha visto la partecipazione delle più importanti case editrici regionali e nazionali, e le opere candidate erano eccellenti”.
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