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Torna l'open day del Karalis pink team

27 aprile 2016, 17:01
Sabato 30 aprile, a partire dalle 9,30, il mare di Su Siccu si tinge di rosa con le dragon boat delle donne operate di tumore al seno.

Sabato prossimo, il 30 aprile 2016, torna il Karalis pink team "Daniela Secchi" con una giornata di promozione dedicata allo sport e alla salute: in particolare del dragon boat, sulle donne operate di tumore al seno. La manifestazione, patrocinata dal Comune, prevede attività a partire dalle 9,30 a Su Siccu. E fino alle cinque del pomeriggio, nei gazebo all'angolo con via Caboto, a tutti i partecipanti sarà offerta una prova gratuita sulla “barca drago”.

L'evento è stato presentato questa mattina nella Sala del Retablo al secondo piano del Palazzo civico di via Roma, che per l'occasione si è tinta di rosa grazie alle numerose atlete e sostenitori. Salutata positivamente dall'Amministrazione comunale, “l'iniziativa ha tutto il supporto del Comune”, ha assicurato l'assessore allo Sport Yuri Marcialis, perché “parlare di sport non significa parlare soltanto di agonismo, ma significa anche coesione sociale, riabilitazione, cura e salute”.

L’attività fisica per le persone che hanno problemi di tipo organico, ha spiegato Pierluigi Gargiulo, medico e socio dell'associazione, ha lo stesso effetto di un farmaco, ma è più potente perché, attraverso il gioco di squadra e le relazioni interpersonali, fortifica meglio le difese immunitarie contro il cancro.

L'open day di sabato fa parte del progetto "Pagaie in alto, Pink Action", approvato dall'Assessorato Igiene, sanità e dell'assistenza sociale della Regione, per diffondere questa disciplina sportiva tra le donne operate di tumore al seno; si concluderà il 18 luglio. “Il progetto”, ha aggiunto Marcialis, “è stato inserito a pieno titolo nel dossier di candidatura di Cagliari a Città europea dello sport”.

Intanto, tra una gara e l'altra (nazionali e internazionali), la canoa con la testa di drago posta sulla punta della “squadra in rosa” delle Karalis, fa rotta verso i prossimi mondiali che si terranno nel 2018 a Firenze, ha anticipato la presidente dell'Associazione Ezia Caredda. “Ci siamo avvicinati a questo sport”, racconta, “per iniziare la riabilitazione in mezzo alla natura e in un ambiente sano”. E, parlando della “carica mentale” che riceve sulla dragon boat mentre pagaia seduta su un asse di legno, Enza non nasconde che dopo l'operazione al seno la disciplina le ha permesso di “riprendere subito in mano la vita” anche in ambito lavorativo.

Oltre all'assessore Marcialis, alla presidente Caredda e a Pierluigi Gargiulo, alla conferenza stampa di mercoledì 27 aprile 2016 hanno partecipato anche Kitty Toccafondi, allenatore dragon boat della squadra, e Luisa Piras istruttrice nordic walking.

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