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Città europea dello sport 2017. Cagliari è ufficialmente candidata

Autore: Manuela Aru,
8 aprile 2016, 16:21
Fino a domenica 10 aprile la Commissione internazionale sarà in città per valutarla.

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“Tutto è iniziato dalla candidatura di Cagliari come capitale della cultura 2019 quando abbiamo costruito una rete sinergica coinvolgendo anche la popolazione”. È con queste parole che il sindaco Massimo Zedda ha spiegato l'humus da cui è nata la candidatura del Capoluogo della Sardegna a “Città europea dello sport 2017”. Un traguardo ambizioso che l'Amministrazione comunale, il Coni e altri enti del territorio, con le federazioni e le associazioni sportive agonistiche e no, vogliono raggiungere insieme.

Questa mattina nella Sala consiliare del Palazzo civico di via Roma, è stato presentato il dossier della candidatura sotto l'occhio attento della Commissione internazionale, composta da Hugo Alonso, Nuno Santos, Roberto Pella, Claudio Briganti e Maurizio Romano. A spiegarne i dettagli il sindaco Zedda, l'assessore allo Sport Yuri Marcialis, la presidente della Commissione cultura e sport, Francesca Ghirra, e il presidente del Coni Gianfranco Fara. Tra gli altri, era presente anche l'assessore regionale allo Sport Claudia Firino.

“La città è già predisposta naturalmente alla pratica dello sport – ha scandito Zedda – per clima, conformazione territoriale e partecipazione attiva della popolazione. Non ci resta che attuare un lavoro di riqualificazione urbana in alcuni punti”. Il progetto mira alla creazione di una sorta di “palestra all'aperto” che sia di tutti e per tutti. Perciò, nei punti focali della città saranno montati nuovi attrezzi ginnici. E grazie alla realizzazione di nuovi playground, i cittadini potranno fare esercizi e tenersi in forma gratuitamente.

Il clima, l'aria buona, il mare, la natura rigogliosa e in generale la conformazione del territorio, fa di Cagliari la candidata ideale per diventare “Capitale europea dello sport 2017” che proprio oggi, il primo giorno di visita della Commissione che ha il compito di valutare la sua predisposizione, è stata ufficializzata con l'attribuzione di una targa al sindaco Massimo Zedda.

La candidatura, come ha ben spiegato l'assessore allo Sport, è sostenuta da numerosi e importanti protagonisti della vita sociale e culturale della città. Per la buona riuscita del progetto”, ha detto Marcialis in linea con il sindaco, “il Coni, le forze armate, il Polo universitario, l'Autorità portuale e gli atleti, hanno dato vita a una vera e propria rete di sinergie che si concentra verso quest'unico obiettivo”.

Intanto, i lavori per la realizzazione della “palestra all'aperto” sono già partiti. E dal Parco di Monte Urpinu ora si trasferiranno in altre aree della città per dar modo anche ai bambini, ai ragazzi, agli anziani e alle persone con limitate capacità motorie, di mantenersi in forma approfittando, allo stesso tempo, delle bellezze di Cagliari.

Anche il Poetto è già stato coinvolto nelle operazioni di riqualificazione. E, essendo il più grande e frequentato centro sportivo della città, vedrà anche la costruzione di un impianto polivalente per gli sport da spiaggia: un lungomare attrezzato per tutte le attività, dalla corsa al pattinaggio per approdare agli sport agonistici.

La Commissione internazionale starà a Cagliari per tutto il fine settimana, fino a domenica 10 aprile, ed eseguirà una serie di visite nel Centro storico, Poetto, Parco di Molentargius, concentrandosi sulla predisposizione delle strutture e delle aree adibite all'attività all'aperto. In attesa di una prima scrematura tra le 8 città italiane candidate (Cagliari, Forlì, Vicenza, Catania, San Benedetto del Tronto, Pesaro, Aosta e Orvieto) prevista per l'8 novembre 2016, il Capoluogo sardo può vantare già una serie di appuntamenti che confermano la dedizione della città all'attività sportiva: candidata come città olimpica per gli sport acquatici per Roma 2024, Cagliari ospiterà il campionato italiano di scherma 2017, il trofeo Coni e la Coppa del mondo di triathlon.

Una sfida importante per l'Amministrazione comunale che mira anche a sensibilizzare la popolazione sul tema dello sport, facendo leva su una migliore qualità della vita e della salute, e sul miglioramento della socialità tra gli individui. Da non tralasciare neanche i vantaggi per l'immagine di cui Cagliari godrà anche a livello turistico e commerciale, se alla fine dei giochi sarà eletta “Città europea dello sport 2017”.

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