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Riparte il festival internazionale della musica “Echi Lontani”

14 marzo 2016, 08:39
A Cagliari dal 19 marzo al 21 giugno 2016. Enrica Puggioni: "Promuove una capillare diffusione della musica coinvolgendo tanti e spesso sconosciuti luoghi della città".
Foto d'archivio. Enrica Puggioni, assessore alla Cultura.

C'era anche Enrica Puggioni nell’aula magna del Conservatorio di musica “Pierluigi da Palestrina” per la presentazione ufficiale di “Echi lontani”. E raccogliendo l'invito degli organizzatori, sabato 12 marzo, l'assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, con immancabile e contagioso entusiasmo, ha sottolineato il valore del festival musicale internazionale, capace, come sempre, di coniugare il mondo musicale con il cuore e la storia della città. Concerti in prima mondiale dal 19 marzo al 21 giugno.

Un tour musicale senza eguali, secondo l'organizzazione. Confermato anche per quest'anno, il ventiduesimo, il suo carattere "itinerante” tra chiese e sale storiche: Santa Maria del Monte, San Michele in Stampace, Santa Chiara, Basilica Magistrale di Santa Croce, San Sepolcro, Sala settecentesca della Biblioteca universitaria, Palazzo Regio e Palazzo Siotto. In calendario numerosi appuntamenti anche in occasione della Settimana Santa, della Festa di Sant’Efisio e monumenti aperti.

"Va il nostro plauso a questa ricchissima edizione perché - ha detto Puggioni dando voce all'Amministrazione comunale -  oltre al grande pregio del programma artistico, ha il merito di promuovere una capillare diffusione della musica antica coinvolgento tanti e spesso sconosciuti luoghi della città. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Conservatorio, la felice pratica musicale va di pari passo con la formazione dedicata anche al pubblico".

Il 21 marzo, per la Festa europea della musica antica, patrocinata dall’Unesco, gli appassionati potranno assistere, dalle 21, nella chiesa Santa Maria Del Monte in via Corte D'Appello nel quartiere Castello, alla prima esecuzione in tempi moderni di una sonata per violino attribuita a Antonio Vivaldi. Ma già dalla mattina, dalle 11, l'aula magna del Conservatorio in piazza Porrin, ospiterà la conferenza “Percorso di ricerca che ha condotto all'attribuzione di opere dubbie o anonime ad Antonio Luciano Vivaldi” a cura di Javier Lupianez e Myriam Quaquero.

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