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“Spartan Fighting Series”: un progetto di aggregazione sportiva a Cagliari

Autore: Marta Melas,
9 dicembre 2015, 12:36
Presentato l'evento conclusivo previsto per sabato 12 dicembre dalle 19.30 presso la palestra “Roger Gracie Academy”.

“Cagliari è la città degli sport - ha sottolineato Yuri Marcialis, assessore comunale allo Sport – di tutti gli sport. Più c'è varietà e più c'è ricchezza. Più c'è la possibilità di praticare un numero maggiore di sport e più è facile che le persone si avvicinino all'attività sportiva”.
Questa è la linea che l'Amministrazione comunale intende seguire. In questo senso,  promuove il primo progetto di aggregazione sportiva “Spartan Fighting Series”, 'Edizione Zero', basato sulla pratica della boxe thailandese “Muay Thai”. L'evento conclusivo si svolgerà sabato 12 dicembre dalle 19.30 presso la palestra “Roger Gracie Academy”, in via Del Timo 21 a Cagliari.

Nella conferenza stampa di questa mattina (mercoledì 9 dicembre), svoltasi nella sala Vivanet del Palazzo Bacaredda, erano presenti anche i fondatori del progetto Matteo Nieddu, atleta professionista e insegnante di Muay Thai, Emanuele Frongia, imprenditore e Giancarlo Corrias, presidente del circolo culturale Kalù in seno al quale l'evento viene organizzato.
“Spartan Fighting Series - ha spiegato Matteo Nieddu alla stampa - è un progetto di aggregazione sportiva basato sulla pratica degli sport di contatto. Divulghiamo lo sport minore e promuoviamo il rispetto nei confronti degli altri e per se stessi attraverso pratiche di educazione non formale, come l'educazione all'alimentazione e allo stile di vita sano. Lo sport di contatto è utilizzato per migliorare la propria persona, per raggiungere obiettivi di aumento della stima di se stessi. Promuoviamo il controllo, l'autocontrollo, la gestione razionale, fisica ed emotiva, dei conflitti attraverso la Muay Thai, che è uno sport di tradizione millenaria e di matrice meditativa”.

Il progetto “Spartan” si rivolge a tutti, giovani e adulti e a chiunque desideri superare le proprie remore nei confronti degli sport di contatto. Rappresenta un impegno alla corretta divulgazione degli sport minori, lavora per scalzare pregiudizi e stereotipi legati al mondo degli sport di contatto. “L'iniziativa - ha precisato Giancarlo Corrias -  avvicina i ragazzi che vogliono interessarsi agli sport di contatto senza avere alcun tipo di paura. Spesso si pensa che da questi sport derivino delle situazioni conflittuali, ma non è così”.

L'atto conclusivo del primo programma “Edizione Zero”, del progetto “Spartan”, vedrà la partecipazione di quattordici nuovi atleti, che ancora non hanno avuto esperienze a livello agonistico negli sport di contatto. Per due mesi i ragazzi si sono allenati, abbracciando uno stile di vita nuovo e salutare, e sono stati guidati alla scoperta di una serie di esperienze fisico ed emotive. Hanno assaporato lo spirito di gruppo e la solidarietà del proprio team, punti di forza che aumentano la fiducia in se stessi e l'ottimismo verso la collettività.
Sabato si cimenteranno in sette prove a contatto controllato, dimostreranno di aver appreso il valore del rispetto del prossimo e di saperlo mettere in pratica. Il Muay Thai rappresenta “Un ottimo compromesso tra la dinamicità dei movimenti, il rigore che richiede il suo allenamento, la pratica di rispetto e la ritualità che lo accompagnano” ha concluso Matteo Nieddu.
 

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