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I libri aiutano a leggere il mondo - sesta edizione 2015

17 novembre 2015, 17:02
Venerdì 20 e sabato 21 novembre un fitto calendario di incontri, discussioni, spettacolli e musica

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I libri aiutano a leggere il mondo torna a Cagliari, nelle giornate del 20 e 21 novembre, con un calendario ricco di incontri, discussioni e spettacoli che vedranno i libri al centro di ogni attività.

Si parte il 20 novembre alle ore 10 presso l'Istituto Europeo di Design con una Open lesson del fotografo Tano D'amico(attività in collaborazione con l'associazione Asibiri nel progetto Ecologia dell'informazione).

Alle 18:30 presso la MEM si terrà l'incontro “Il mestiere di vivere” che vedrà confrontarsi Serena Uccello, giornalista del Sole 24 ore e autrice del libro Generazione Rosarno; Maria Teresa Morano, della Fondazione Trame, imprenditrice e membro FAI (Federazione Antiracket Italiana) e Gaetano Saffioti, imprenditore italiano e testimone di giustizia che con le sue dichiarazioni ha dato vita a “il tallone di Achille” che ha portato all'arresto di numerosi membri di famiglie mafiose. Si può essere imprenditori in Calabria e dire di no alla ‘ndrangheta? Si può nascere in una famiglia di mafia eppure scegliere una strada alternativa e rigettare la violenza? Si può vivere in un territorio senza opportunità e rivendicarne con orgoglio il riscatto?

Le storie di Gaetano, di Maria Rosaria, di Maria Teresa ci insegnano che è possibile.

(attività in collaborazione con il Festival dei libri contro le mafie Trame di Lamezia Terme)

Alle 19.30 Michele Smargiassi, Tano D'amico, Samuele Pellecchia coordinati da Gabriella Saba si confronteranno in un incontro dal titolo “Fotogiornalismo o storytelling?” Si discuterà delle difficoltà del fotogiornalismo

contemporaneo, diviso tra la necessità di fare informazione e produrre servizi sempre più accattivanti e storie vendibili con la tecnica dello Storytelling, usata nel cinema e nella pubblicità.

(attività in collaborazione con l'associazione Asibiri nel progetto Ecologia dell’informazione)

La serata si chiuderà alle 20.30 con la performance sonora “Hit Parade”. È un progetto dell’artista svizzero canadese Christof Migone, dedicato a chi ama il rumore, a chi vuol abbattere muri e pareti attraverso il suono, a chi vuol far risuonare lo spazio e che simbolicamente trova nella MEM la sua cassa di risonanza o il suo set ideale. La performance di Migone, nata da un processo di partecipazione che vede coinvolti 35 cittadini/performer, sarà curata dalla scrittrice e curatrice Daniela Cascella, esperta di sound art.

Il 21 novembre si inizierà alle 8:30 con la presentazione rivolta ai ragazzi di “Generazione Rosarno” di Serena Uccello, presso la scuola media Pascoli di Monserrato.

Nel pomeriggio si tornerà alla MEM. Si aprirà alle 18:30 con un confronto tra Matteo Lecis Cocco Ortu, Giangavino Pazzola e Lino Cabras su “La cultura nei processi di trasformazione urbana: l'arte come strumento di riattivazione sociale”. Durante l'incontro è prevista anche la presentazione della App Mano, sviluppata nell'ambito del processo svolto nel quartiere di Santa Teresa di Cagliari e del libro “Verso l'urbanistica della collaborazione” di Francesco Cocco, Matteo Lecis Cocco Ortu, Niccolò Fenu.

Alle 19.30 Piero Dorfles parlerà de “I libri che rendono più ricca la nostra vita”, un interessante viaggio nella letteratura attraverso cinque capolavori che richiamano l’idea del lavoro come vocazione: La chiave a stelladi Primo Levi, La metamorfosidi Franz Kafka,  Bartleby lo scrivanodi Herman Melville, Farhenheit 451di Ray Bardbury, La linea d’ombradi Joseph Conrad, tracciando un itinerario che appassionerà quanti si rivolgono ai libri per studiare, insegnare e cercare di capire meglio il mondo e rendere più piacevole e interessante la propria vita.

Alle 20.30 si chiuderà con “Piano Poetry”, di Massimo Giuntoli, una performance per voce e pianoforte, con testi di  Emily Dickinson, Gertrude Stein, Jack Kerouac, Robert Creeley, Norman Mailer. Un concerto dal carattere musicale “di frontiera”, che si articola su una selezione di testi di poeti americani, musicati nella versione originale in lingua inglese.

La performance è inserita nel progetto Silence please! suono, rumore e musica. Pianoforte in biblioteca, a cura del musicista e creativo Massimo Giuntoli e in collaborazione con il Consorzio delle Biblioteche del Nord Ovest Milanese. Il progetto intende offrire un contributo al processo di innovazione che interessa le attività e funzioni della biblioteca pubblica contemporanea. Partendo dal rimettere in discussione la condizione di “silenzio sacrale” che caratterizza l’immagine più comunemente diffusa di biblioteca tradizionale e indicando al tempo stesso possibili percorsi di conoscenza che riguardano il nostro rapporto con il mondo dei suoni e dei rumori in cui viviamo a includere il nostro ruolo di consumatori/fruitori (quando non produttori) di musica.

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