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Visioni d'artista e inganni del cuore – fra raffinate provocazioni intellettuali, poetici racconti e crude tranches de vie - per la Stagione 2015-2016 de La Grande Prosa al Teatro Massimo di Cagliari firmata CeDAC: dieci titoli in cartellone, dall'11 novembre al 24 aprile, con un'imperdibile ouverture all'insegna del nouveau cirque e una spiccata inclinazione per la drammaturgia contemporanea, dai classici del Novecento ai nuovi autori.

Tra i protagonisti artisti come Alessio Boni e Alessandro Haber, interpreti del grottesco e perturbante “Il visitatore” di Eric-Emmanuel Schmitt; signore del teatro italiano come Ivana Monti, in scena con un'ammaliante Caterina Murino e con Ruben Rigillo nel “Doppio Sogno” di Giancarlo Marinelli (da Schnitzler) e Milvia Marigliano, diretta da Arturo Cirillo in “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee. Dive del grande e del piccolo schermo – da Ambra Angiolini, accanto a Francesco Scianna in “Tradimenti” di Harold Pinter, per la regia di Michele Placido, a Vittoria Puccini, al suo debutto sulla scena ne “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams con il ronconiano Vinicio Marchioni (Il Freddo di “Romanzo Criminale”) e Sabrina Impacciatore, misteriosa femme fatale in

“Venere in pelliccia” di David Ives nella mise en scène di e con Valter Malosti.
Nel cast di “Jucatùre / I Giocatori” - versione napoletana della pièce di Pau Mirò (premio Ubu Nuovo testo straniero 2013). realizzata dalla storica compagnia Teatri Uniti – attori del calibro di  Renato Carpentieri e Tony Laudadio, con Enrico Ianniello (che ha curato traduzione e regia) e Luciano Saltarelli; Rocco Papaleo propone tra parole e note il diario di “Una piccola impresa meridionale” mentre l'immaginifico “Orchidee” di e con Pippo Delbono descrive il vuoto d'amore e il perdersi e ritrovarsi al di là del bene e del male, tra frammenti lirici e ricordi, vita e arte.

Scoppiettante inizio di stagione con un viaggio tra i colori e le forme dei capolavori della pittura proposto da “Marie-Louise”, affascinante “circo coreografico” inventato da Florence Caillon, che si affida ai danzatori/acrobati de L'Eolienne per animare i dipinti di Bosch, Edward Hopper, Miró, Egon Schiele, e narrare, attraverso lo sguardo e le intuizioni dei grandi maestri, «un mondo mai esplorato abitato da gente bizzarra».

Cinquantasei repliche (con cinque turni serali e uno pomeridiano), la Stagione de La Grande Prosa al Teatro Massimo di Cagliari rappresenta una straordinaria vetrina per le compagnie e le più importanti produzioni nazionali, dove si alternano i grandi nomi del teatro italiano e gli artisti più interessanti, in un sapiente equilibrio tra i testi classici e le novità. Cultura e divertimento si fondono in un'allegorica rappresentazione di umani vizi e virtù, un vivido affresco che comprende il groviglio delle passioni, tra segreti impulsi e desideri inconfessabili, e gli interrogativi sul significato dell'esistenza, Dio e il mistero del cosmo, con tutte le infinite contraddizioni, le paure, le ambizioni, i sogni, il disincanto.

Continui i rimandi fra teatro e cinema – da film cult come “La gatta sul tetto che scotta” di Richard Brooks, con  Elizabeth Taylor e Paul Newman, e “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Mike Nichols con la Taylor e Richard Burton, al riuscito “Tradimenti” di David Jones con Jeremy Irons e Ben Kingsley. “Eyes Wide Shut”, l'ultimo film di Stanley Kubrick, con Nicole Kidman e Tom Cruise, è tratto da “Doppio Sogno” di Schnitzler (come la pièce di Marinelli) e “Una piccola impresa meridionale” è anche il titolo del romanzo, e dell'omonimo film di Rocco Papaleo, girato proprio in Sardegna, mentre “Venere in pelliccia” di David Ives, dal romanzo di Leopold von Sacher-Masoch, è stato trasportato sul grande schermo da Roman Polanski, con una conturbante Emmanuelle Seigner.

(La decima musa ha ammaliato anche Pippo Delbono, regista, attore, performer e attore teatrale, che da “Guerra” a “Grido”, “Blu Sofa” e “Amore Carne”, e il discusso “Sangue” ha portato la sua cifra narrativa, empatica e visionaria (anche) dietro la macchina da presa).

Incontri con gli artisti “Oltre la Scena”: appuntamento irrinunciabile per gli amanti del teatro che coinvolge anche giovani spettatori, interessati al raccontarsi degli attori, al loro svelare segreti, aneddoti, ricordi di una professione intrigante e difficile.

La campagna abbonamenti per la Stagione 2015-2016 de La Grande Prosa al Teatro Massimo riprenderà lunedì 26 ottobre (dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19.30) presso il Botteghino del Teatro Massimo di Cagliari in via De Magistris 12 (angolo viale Trento) e online, su www.vivaticket.it.

Info: 345.4894565 – biglietteria@cedacsardegna.it