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Giornata Nazionale del Trekking Urbano: festa del turismo sostenibile

20 ottobre 2015, 08:39
Sabato 31 ottobre in 50 Comuni italiani si riscopre a piedi la città. Percorsi di gusto dedicati a Expo 2015.

La Giornata Nazionale del Trekking Urbano approda in 50 città italiane in occasione dell'edizione 2015 dedicata al gusto. Sabato 31 ottobre, cittadini e visitatori avranno un’occasione in più per vivere e scoprire a piedi i luoghi meno conosciuti e i monumenti più nascosti delle più belle città d’arte del Paese.  Nell’anno di Expo la XII Giornata nazionale del Trekking Urbano in programma sabato 31 ottobre in 50 Comuni italiani guidati da Siena, sarà un evento da vivere attraverso i cinque sensi. Ogni percorso propone itinerari ‘prelibati’, adatti anche ai meno sportivi, che inizieranno camminando alla scoperta di luoghi suggestivi e si concluderanno con la degustazione di prodotti e piatti della tradizione enogastronomica italiana.

I percorsi poco ‘battuti’ dal turismo tradizionale. L’edizione 2015 del Trekking urbano propone ai partecipanti itinerari affascinanti che permetteranno di visitare luoghi, spesso chiusi al pubblico oppure scarsamente attraversati dal turismo tradizionale: dai monasteri di Cividale del Friuli agli scorci medievali di Asciano; dal Teatro Villani di Biella ai castelli Normanni di Favignana; dall’area mineraria Laveria Lamarmora di Iglesias all’antica Via per Genova a La Spezia; dalla Fonte Maggiore a Macerata al palazzo delle Terme Berzieri a Salsomaggiore Terme, passando per il Ponte delle Torri e dall’antico giro dei condotti a Spoleto, per arrivare al castrum di Vittorio Veneto e ai panorami mozzafiato del Moiariello di Capodimonte e della Pedamentina di San Martino a Napoli.

I ‘gioielli storico artistici’ che il mondo ci invidia e i personaggi ‘famosi’. Da Nord a Sud, la Giornata nazionale del trekking urbano permetterà di approfondire, in maniera del tutto nuova, la storia che si cela dietro al patrimonio artistico italiano più conosciuto, come Palazzo Te a Mantova; la Scoletta del Santo con gli affreschi del Tiziano a Padova, Palazzo Pubblico a Siena e Palazzo dei Priori ad Arezzo. Moltissime le proposte incentrate sulla storia di personaggi famosi e sul loro legame con le città: da Eleonora Duse ad Asolo a Vincenzo Bellini a Catania; da Antonio Allegri detto ‘Il Correggio’ nell’omonima città a Leopoldo II a Grosseto; da Giacomo Puccini a Lucca a Sigfrido Bartolini a Pistoia, fino ad Achille Talarico dottore ed esponente della Scuola medica di Salerno per arrivare a Raffello Sanzio a Urbino.

Le testimonianze archeologiche. Tra le città che proporranno visite a scavi e suggestivi itinerari alla scoperta di antiche civiltà ci sono: Cagliari, Ceglie Messapica, Murlo, Oderzo, Palmanova, Rieti, San Giustino, Terracina, Feltre.
Percorsi prelibati con al centro i luoghi simbolo dedicati al cibo. La Giornata nazionale del Trekking Urbano si svolgerà in cinquanta le città d’arte da Nord a Sud, passando per il Centro e le Isole, per offrire un ricco programma di iniziative per scoprire, camminando, i luoghi più suggestivi delle città italiane, attraverso percorsi che uniranno arte, cultura, gusto e prodotti enogastronomici tipici. In un’edizione tutta dedicata al cibo non potevano mancare i percorsi ‘prelibati’ con al centro luoghi ‘simbolo’ dedicati al cibo: dal Mercato della verdura di Chieti alla storica azienda vitivinicola Carpenè Malvolti e al Museo del Caffè Dersut a Conegliano, dal mercato coperto di Piazza Cavour a Forlì fino al percorso delle Osterie del Ciliegiolo a Narni, ai mercati storici del Capo, della Vucciria e di Ballarò a Palermo e al Palazzo Roccabruna – Casa dei prodotti Trentini a Trento.

I prodotti del Made in Italy. L’edizione 2015 sarà inoltre caratterizzata da itinerari con degustazione di prodotti, vini e piatti ‘simbolo’ della cucina italiana: dai fichi farciti di Amelia alla sfoglia di Bologna, dai maccheroni con frutti di mare di Ancona alle olive all’ascolana di Ascoli Piceno, dai DOCG Greco e Fiano di Avellino ai mostaccioli di Cosenza fino ai ciaffagnoni di Manciano, passando per il dolce di San Siro a Pavia, al Tiramisù di Treviso fino alle eccellenze DOCG di Valdobbiadene e al Vermentino di Gallura DOCG di Tempio Pausania.

Info Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Per informazioni è possibile contattare l’assessorato al turismo del Comune di Siena al numero 0577 - 292128 oppure inviare un’e-mail a turismo@comune.siena.it. Per conoscere gli itinerari proposti dalle 50 città aderenti all’edizione 2015 è possibile visitare il sito www.trekkingurbano.info, e rimanere sempre aggiornati seguendo la Pagina Facebook e il Profilo Twitter.

Le città del Trekking urbano 2015. Amelia, Ancona, Arezzo, Asciano, Ascoli Piceno, Asolo, Avellino, Biella, Bologna, Cagliari, Catania, Ceglie Messapica, Chieti, Cividale del Friuli, Conegliano, Correggio, Cosenza, Favignana, Feltre, Forlì, Grosseto, Iglesias, La Spezia, Lucca, Macerata, Manciano, Mantova, Murlo, Napoli, Narni, Oderzo, Padova, Palermo, Palmanova, Pavia, Pistoia, Ragusa, Rieti, Salerno, Salsomaggiore Terme, San Giustino, Siena, Spoleto, Tempio Pausania, Terracina, Trento, Treviso, Urbino, Valdobbiadene, Vittorio Veneto. Sono queste le 50 città che, con Siena capofila, si appresteranno a far vivere ai partecipanti esperienze ed emozioni, lungo le vie, sulle piazze, nei vicoli e tra scorci storici e naturalistici più suggestivi in Italia. Saranno 19 le Regioni rappresentate (Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto) e 6 i capoluoghi di regione (Ancona, Bologna, Cagliari, Napoli, Palermo, Trento).

Cos’è il Trekking Urbano. Il trekking urbano è un’attività che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, attraverso itinerari caratterizzati da forti dislivelli del suolo e da scalinate. Si tratta di una forma di turismo “vagabonding”, libera e ricca di sorprese, adatta a tutte le età, senza un particolare allenamento preventivo. Oltre ad essere un’attività che fa bene al fisico e alla mente, il trekking urbano fa bene alle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici tradizionali, allargare il raggio delle visite alle aree più periferiche dei centri urbani e prolungare i soggiorni.

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