Tiscali presenta l’evento “Cagliari incontra il surf con Alessandro Piu”, un evento che si terrà presso il Tiscali Auditorium di Sa Illetta venerdì 4 settembre alle 18:00 . Un incontro con il mondo del surf raccontato attraverso le esperienze del campione internazionale, attualmente primo in classifica nel campionato italiano di surf. Ascolteremo dalla viva voce del surfer Sardo, un professionista della disciplina, cosa significhi inseguire il sogno che sta dietro ogni onda che lo ha visto protagonista. I suoi viaggi, i suoi incontri, le emozioni che provoca uno sport così impegnativo e coinvolgente a metà tra sport e arte, l’adrenalina che lo sostiene e lo spinge a cimentarsi, le tecniche di apprendimento e sviluppo che lo hanno aiutato ad imparare e a crescere sia nella tecnica che nella mente: il tutto raccontato durante una’affascinante chiacchierata moderata da Mario Frongia, giornalista della Nuova Sardegna.

Alessandro a soli 26 anni è un veterano della sua disciplina, si confronta con i surfisti di tutto il mondo rappresentando la sua isola e non smette di crescere e di cimentarsi anche in altre imprese. Stavolta ci racconterà di un’avventura ancora più sfidante. Si tratta di “Cold Seduction”, un corto di cui il surfer è protagonista insieme al suo compagno di avventure Svedese Timothy Latte , e prodotto da Husky Motion un giovane filmaker svedese, che sta conquistando sul web gli appassionati di surf e di natura. Girato nel nord della Norvegia, conta al suo attivo già 117.000 visualizzazioni che crescono di ora in ora e descrive un surf trip catturando il fascino solitario di una delle coste più fotogeniche e suggestive del pianeta.

“Ho iniziato a surfare perché guardavo le foto delle onde oceaniche ed era come se già sapessi cosa avrei voluto fare nel futuro. Vivo per migliorarmi, per spingere i miei limiti fin dove posso e per dimostrare che con impegno tutto si può fare. Ricerco le emozioni, l’adrenalina, il feeling con la natura, l’esperienza, la tranquillità interiore, la sfida. Cold Seduction in qualche modo riassume tutto questo: un condensato di brividi buoni e continui, tra suoni, spinte di energia e masse oceaniche che mi consentono di esprimermi al meglio in uno sport che spesso è arte.” Alessandro Piu