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Notti Colorate. “Lua Branca” concerto di Silvia Piras

30 luglio 2015, 09:18
Giovedì 30 luglio alle ore 21.45 al Museo Archeologico di Cagliari

NOTTI COLORATE
al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
Cittadella dei Musei

Il fascino della musica popolare brasiliana in “Lua Branca” - il concerto della cantante Silvia Piras, protagonista DOMANI (giovedì 30 luglio) alle 21.45 al Museo Archeologico di Cagliari sulle note della chitarra di Giuseppe Baldino, per una “Notte Bianca” nel segno delle emozioni e nella poesia, con il secondo appuntamento con le “Notti Colorate” a cura del CeDAC  in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Sardegna.
Viaggio sul filo delle note – dagli anni Trenta fino ad oggi: dalla celeberrima “Lua branca” di   Chiquinha Gonzaga – che dà il titolo al recital - a “Dama do cabarè” di  Noel Rosa, da “Trem das onze” di Adoriran Barbosa  a “Aguas de março” di Tom Jobim. Il bianco è la somma di tutti i colori, la sintesi dell'intero spettro della luce, ma anche un simbolo di spiritualità che evoca l'idea della pace e della purezza, perfino della felicità; e nella cultura brasiliana il bianco è il  colore di Oxalà, divinità del Candomblè.

Silvia Piras, cantante cagliaritana, formatasi con  Marcella Macis e perfezionatasi nei seminari di Nuoro Jazz sotto la guida di Maria Pia De Vito, si è innamorata della bossa nova e dell’universo sonoro afro-brasiliano; tra i suoi maestri la cantante brasiliana Themis Rocha, e poi Barbara Casini e i chitarristi Toninho Horta e Guinga. In Sudamerica – nella capitale  Rio de Janeiro, ha approfondito lo studio del canto popolare brasiliano con Carol Saboya, presso il Centro Musical Antonio Adolfo. Inseguendo la sua passione e l'interesse per la cultura brasiliana l'artista ha dato vita a diversi ensembles e progetti, tra cui il nuovissimo “Lua Branca” in cui dividerà il palco con Giuseppe Baldino - filosofo pedagogo e musicista – già consulente musicale presso la sede RAI di Cagliari, studioso del repertorio folclorico strumentale italiano – che ha studiato le peculiarità della chitarra brasiliana.

Suggellerà il trittico delle “Notti Colorate” firmate CeDAC al Museo Archeologico di Cagliari - giovedì 6 agosto alle 21.45 la speciale “Notte Arancione” affidata al Teatro dallarmadio per uno “S/concerto di Mezza Estate”/ A tinte Arancioni: sotto i riflettori gli estrosi Fabio Marceddu e Antonello Murgia alle prese con una miscellanea di testi e canzoni, in cui le parole di Milena Agus, Giorgio Todde, Raymond Queneau  e altri autori contemporanei s'intrecciano alle melodie originali scritte e interpretate da Antonello Murgia. Un divertissement teatral musicale per chiudere in bellezza – e con la leggerezza e l'ironia,  e una freschezza che ben si addice a temperare gli ardori della stagione più calda, con qualche canzone “da ombrellone” - per giocare con tutte le sfumature dell'arancione.

Biglietto unico: 2,50 euro
 


“Lua branca”

Silvia Piras - voce
Giuseppe Baldino – chitarra

Canzoni tratte dal repertorio alla musica popolare brasiliana dagli anni '30 ai giorni nostri, tra cui Lua branca ( Chiquinha Gonzaga) Dama do cabarè ( Noel Rosa) Trem das onze ( Adoriran Barbosa)
Aguas de março ( Tom Jobim )
I nomi da alcuni autori sono: Chiquinha Gonzaga, Noel Rosa, Adoriran Barbosa, Tom Jobim...

Nella terra multicolore del Brasile, i colori si fondono per generare il bianco, sinonimo di totalità. In questa terra arroventata dal sole emerge con potenza il legame del “bianco”con la spiritualità, simbolo di pace armonia e purezza nei culti pagani. Ma anche rappresentativo di pace e felicità.
E ancora il bianco come stimolatore dei sensi, come colore di Oxalà, divinità del Candomblè.

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