Per molti un malato di Alzheimer sta diventando esperienza quotidiana. Un male che travalica la situazione del singolo malato che, oltre che essere seguito da personale specializzato, spesso è assistito anche da un caregiver (dall'inglese “colui che si prende cura”). Solitamente si tratta di un parente stretto su cui viene a pesare il carico psicologico, umano ed affettivo di una persona che, all’improvviso, non riconosce più di essere al mondo. Di questo si parlerà venerdì 24 luglio alla 3^ Giornata Regionale del Cargiver “La finestra nel cuore”. Appuntamento nel Salone Sechi di via Ancona n. 11 a Cagliari fin dalle ore 16,00.

Organizzato dall'Associazione Alzheimer Cagliari in collaborazione con l'ANTEAS provinciale (Associazione Nazionale Terza Età Attiva), l'incontro permette di avvicinarsi alla malattia andando sul campo per ascoltare il punto di vista di esperti nel settore. Un modo per capire da vicino cosa vuol dire assistere un malato di Alzheimer, cosa si fa in concreto contro questa patologia e per dare giusto rilievo ai caregiver.

Con il nome di Alzheimer si indica la forma più comune di demenza invalidante che sta gettando un'ombra pesante sull'incremento dell'età media della popolazione Occidentale e sulla concreta qualità della vita di molti anziani. Un male dagli enormi costi sociali perché si ripercuotono pesantemente sulle famiglie dei pazienti. Ma che grazie anche al meritorio lavoro delle associazioni possono contare su un valido alleato.

Oltre alla partecipazione di diversi esperti del settore, la giornata prevede la testimonianza diretta di Bonny Alcioni, Elisabetta Spano, Lino Ariu e di Antonella Puddu, presidente Clown dottore. A termine a tutti i partecipati sarà consegnato l'attestato di partecipazione.

Informazioni più dettagliate nel programma e nella locandina allegata.