Il seminario operativo “Architettura, Società e Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione: presentazione di uno strumento innovativo per l’azione coordinata e consapevole sullo Spazio Pubblico”, si terrà al Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto (Cagliari, via Santa Croce 18) il 15 luglio alle 16:00.

Si tratta di una tappa fondamentale di un percorso iniziato nel 2011, che ha visto l’INU ricoprire un ruolo fondamentale.

Come leggerete nel documento allegato, il progetto nasce in contesto nazionale attraverso la Biennale dello Spazio Pubblico e il processo che ha portato alla scrittura e adozione della Carta dello Spazio Pubblico. Immediatamente la Sezione Sardegna accetta la sfida e diventa protagonista di un lavoro importante che testimonia l’impegno regionale verso il perseguimento di un’idea di sviluppo urbano sostenibile fondato sulla promozione della qualità del suo spazio pubblico, sistema dei luoghi elettivi di espressione della cittadinanza, della democrazia e della solidarietà sociale.

Il coordinatore scientifico del progetto, Cesarina Siddi, ha lavorato in doppia veste: come Professore Associato di Composizione Architettonica e Urbana del DICAAR – Università di Cagliari e come Responsabile del gruppo di lavoro “Spazio Pubblico” dell’INU Sardegna. E questa particolare impostazione ha dato alla nostra Sezione la possibilità di proiettarsi su una dimensione di più ampio respiro, in termini culturali e geografici.

Infatti, due situazioni proiettano questo lavoro su una dimensione nazionale e internazionale:

• Il partenariato attivato dall’INU con UN-Habitat, che lega il processo di lavoro intorno alla “Carta dello Spazio Pubblico” a quello per il “Global Public Space Toolkit. From Global Principles to Local Policies and Practice”;
• Lo sviluppo di questo progetto come parte integrante di un progetto più articolato e complesso che è stato inserito nei documenti ufficiali della Candidatura di Cagliari Sardegna a Capitale Europea della Cultura 2019.

Ora il progetto, questo strumento innovativo di cui non vi anticipo per rimandarvi alla lettura del documento ufficiale allegato, ha bisogno della vostra partecipazione attiva e come Presidente - convinta della vostra sensibilità e lungimiranza – auspico che attraverso il vostro contributo la nostra Sezione (e quindi il nostro territorio) saprà continuare questo percorso virtuoso che riconosce allo Spazio Pubblico un ruolo prioritario nello sviluppo e nella valorizzazione delle nostre città.

Per questo sono sicura che vorrete aderire numerosi all'iniziativa che costituisce una tappa del percorso di riflessione sulla città e i rapporti con propri ambiti forse oggi più problematici, che la Sezione Sarda dell'INU ha intrapreso verso il XXIX Congresso Nazionale che svolgerà nella nostra regione nella primavera del 2016.