Un mare di cose da fare e da vedere! E' questo lo slogan che propone Edoardo Brodasca Direttore del Posidonia Festival, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. Dal 26 al 28 giugno Carloforte sarà un'isola ricca di appuntamenti che valorizzeranno il tema  dello sviluppo eco-sostenibile. Cinema, musica con concerti in spiaggia ed esibizioni di artisti di strada nel centro del paese, laboratori, incontri sul consumo responsabile, degustazione di prodotti tipici e addirittura l'allestimento di un eco-fiera. Tutto con l'obiettivo di condividere con i visitatori progetti legati alla sostenibilità e all'ecologia, con particolare attenzione all'ecosistema marino. E il nome del festival è dedicato proprio alla difesa della Posidonia oceanica, pianta fondamentale per garantire la vita sia degli esseri marini che terresti. Proprio così, la Posidonia, quella che da molti viene disprezzata perché si deposita sul bagnasciuga delle nostre spiagge e comunemente viene generalizzate come banalissima alga, riveste una funzione importantissima per l'ossigenazione dell'acqua. Non tutti sanno infatti che l'80% dell'ossigeno che respiriamo proviene proprio dal mare.
“Bisogna intervenire partendo dalle nuove generazioni, insegnando loro il rispetto dell'ambiente e del mare. Bisogna far capire che un territorio più pulito gioverà prima di tutto a noi stessi, ci permette di godere a pieno le bellezze che la natura ci dona”. Questo l'auspicio di Brunella Napoli  coordinatrice Cas Carloforte e Cooperativa Millepiedi. Il Posidonia Festival per aderire a questo appello svolgerà diverse attività per i più giovani, come L'ECOLAB, un laboratorio istruttivo e divertente sul riuso della plastica. Ma anche per gli adulti, come il laboratorio “Buona pesca ci sarà” per la salvaguardia delle specie marine in via d'estinzione.
Il Posidonia Festival è anche sport estremo: ogni giorno infatti, escursioni guidate in Kayak e in gommone con immersione per subacquei alla scoperta delle praterie sommerse. Coinvolgente poi al tramonto sarà l'escursione guidata alla scoperta del falchetto della regina organizzata dall'Oasi Lipu, Associazione che ha collaborato con Posidonia project su quasi tutte le attività del festival, sopratutto quelle sul rispetto della fauna marina, che come ha testimoniato Luciano Durante Responsabile Oasi Lipu Carloforte: “è ancora una tematica poco diffusa ma importantissima se non vogliamo far sparire quei pesci che caratterizzano la bellezza di questi luoghi e incrementano l'economia turistica ed ittica, come ad esempio il tonno”.
In chiusura della conferenza l'appello dell'assessore all'ambiente di Carloforte: “la manifestazione si configura come un vero e proprio laboratorio di soluzioni sostenibili per l'industria turistica e crea un ambito di sperimentazione, riflessione e promozione per connettere in modo innovativo e concreto i mondi dell'ecologia, della ricerca scientifica, della cultura e del turismo. E ci auguriamo che tutto ciò non duri solo tre giorni ma tutto l'anno”.