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Quando il cancro diventa storia. Le ragazze del Businco protagoniste del corto teatrale Baijica

29 maggio 2015, 08:51
Dirette da Fabio Marceddu e Antonello Murgia sabato 30 maggio al Lazzaretto di Cagliari. La Festa dell'Oncologia inizia alle 15.30, interventi di medici e pazienti, poi il teatro.

 “Quando il cancro diventa storia” è il tema scelto per celebrare la quarta edizione della Festa dell'Oncologia. L'evento, organizzato dal gruppo "Abbracciamo un sogno" e dall'Oncologia medica del day hospital dell'ospedale Businco di Cagliari si terrà sabato 30 maggio al Lazzaretto di Cagliari dalle 15,30 alle 20.

Riscrivere la propria storia alla luce del cancro. Ritracciare le fila della propria vita dopo che la malattia l'ha attraversata, rovesciando certezze, abitudini e legami. Riorganizzare la propria esistenza all'interno di una storia nuova, ridisegnando se stessi e riscoprendo il tempo.

“Il tema l'hanno scelto le donne del gruppo dopo un percorso all'interno dell'ospedale, percorso che ha significato condividere tratti di strada ed esperienze con chi della parola cancro ha fatto un ricordo”, afferma Maria Dolores Palmas, infermiera del quinto piano dell'ospedale Businco di Cagliari e leader del gruppo “Abbracciamo un sogno”. “Spesso si parla di cancro come di un evento unicamente negativo: tanti guariscono, intendendo per guarigione il convivere con la malattia, fare i controlli periodici. Dopo una diagnosi di cancro si rinasce, dopo che per un certo tempo ci si allontana dal proprio presente. Ovviamente non si dimentica l'angoscia che accompagna i giorni neri, ma riguardando indietro si può dire ce l'ho fatta, è stata dura ma ce l'ho fatta”.

La Festa dell'Oncologia prende il via alle 15,30 con l'intervento di Manuela Dettori, dirigente medico oncologo del Businco, che spiegherà proprio come il cancro possa diventare storia. La parola passerà alla psiconcologa Chantal Lussu che svelerà come il raccontarsi e il condividere possa diventare terapeutico. Poi sarà il turno di Francesca Cardu, nutrizionista che ribadirà come alimentarsi in maniera adeguata sostenga in tempo di cura, ma permetta anche l'allontanarsi della prima diagnosi. Infine ci saranno le testimonianze di tre pazienti, Angela Vargiu, Luciana Collu e Sabrina Mereu. L'iniziativa si chiude con un pezzo teatrale realizzato durante il laboratorio Orcoillogico che si è tenuto al Businco grazie al lavoro degli artisti del Teatro dallarmadio.

Il corto teatrale, è il risultato di un laboratorio denominato ORCOILLOGICO cominciato all’interno dell’ospedale Oncologico,  lo scorso autunno.

Il teatro può essere un valido supporto per affrontare e riscrivere la propria storia e, soprattutto, per cambiare l’approccio verso l’ospedale, che diventa non solo luogo di cure ma anche di “divertimento” in concertazione con tutte le altre attività.

Dirette da Fabio Marceddu e Antonello Murgia, Le Ragazze del Businco, saranno le protagoniste di Bajica, drammaturgia originale, scritta durante il percorso didattico.

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