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Laboratori didattici da 0 a 100 anni. Viaggio nell’autobiografia attraverso danza immagine e suono

11 maggio 2015, 14:46
Ciclo di stage per adulti e bambini al Centro Comunale d’Arte e Cultura Exmà periodo maggio - dicembre 2015 a Cagliari.

Ricchissimo programma di attività riunite attorno all’affascinante tema del viaggio nell’autobiografia e dedicate tanto al pubblico degli adulti quanto a quello dei piccoli e piccolissimi all’Exmà di Cagliari, a partire dal prossimo 20 maggio.
Un percorso intrigante, come momento di narrazione di sé, condotto attraverso gli strumenti della danza, delle immagini e dei suoni da alcune delle più sensibili professioniste cagliaritane, Francesca Romana Motzo, Francesca Lixi, Enrica Spada e Alessandra Seggi.

Fantasia e immaginazione prendono spunto dalla realtà di ognuno indipendentemente dall’età per creare, suonare e danzare storie nuove.

Dal mese di maggio e fino a dicembre saranno proposti, nei vari spazi del centro di Via San Lucifero, numerosi e diversificati laboratori didattici tutti tenuti da operatori culturali specializzati e che da anni operano nella musica, nel teatro, nella danza e nella didattica laboratoriale.

L’identità – scrivono le quattro docenti - è un processo che si snoda durante tutta la nostra esistenza e proprio per questa sua componente caratterizzante non è una certezza assoluta. Intesa come processo è per sua natura instabile e allo stesso tempo fortemente duttile, tanto da integrare le diverse esperienze nell’arco di tutta la nostra vita. Interattiva e molteplice, l'identità si nutre della relazione con l’altro, in continuo mutamento durante tutta la nostra esistenza. Nell’incontro con l’altro il nostro profilo identitario si sintonizza e si adatta costantemente a situazioni nuove, arricchendosi di esperienze e vissuti che anche impercettibilmente ci trasformano momento per momento, in una continua ridefinizione ed attribuzione di senso al nostro esistere.

Una storia, la tua: identità nascoste
A cura di Francesca Lixi e Carla Sanjust si tratta di un laboratorio destinato a persone dai 50 anni in su che propone la valorizzazione del processo di ricerca degli elementi autobiografici che avviene naturalmente osservando e soffermandoci su una foto che ci riguarda. L'obiettivo è quello di riconoscere il carico evocativo delle fotografie familiari che gli utenti sceglieranno di condividere e la stretta connessione che si crea con la memoria storica personale. Viene quindi proposta un'indagine sulla propria autobiografia a partire dalle fotografie familiari per sperimentare cosa succede se si prova a raccontare alcuni brevi tratti della propria vita usando come spunto le foto che si scelgono di condividere. Al termine dell'esperienza si prevede l'accompagnamento alla progettazione grafica e l'allestimento per la stampa della pubblicazione delle storie emerse durante il laboratorio.
Dieci incontri bisettimanali che si svolgeranno a partire dal 20 maggio e fino al 19 giugno il mercoledì e il venerdì dalle 18.00 alle 21.00 per un gruppo di  max 15 persone.
Per informazioni e iscrizioni inviare una mail o telefonare a francescalixi@hotmail.com 3382876095 o carlasanjust@gmail.com 3382020460.

Nell’ambito del progetto Gener-azioni, il tempo, il corpo, la memoria, l’associazione Ars et Inventio propone due attività a cura di Enrica Spada: Sulle tracce del corpo. Sentire, danzare, raccontare e Il tempo, il gioco, l’immaginazione.
Sulle tracce del corpo. Sentire, danzare, raccontare è un laboratorio di avvicinamento al movimento danzato inteso come modalità di espressione individuale e cura di sé, in relazione con il gruppo. Con e attraverso il corpo ridefiniamo la nostra autobiografia in un incessante definirsi e ridefinirsi di senso che senza filtri o mediazioni il danzare porta in superficie in un dialogo, continuo e armonioso, con il nostro intimo più profondo e involontario e il mondo fuori di noi.
Il laboratorio rivolto al pubblico adulto si svolgerà dal 21 al 23 maggio.

Mentre il tempo, il gioco, l’immaginazione è rivolto a bambini tra i 7 e 10 anni e si svolgerà dal 18 al 19 giugno. I bambini saranno guidati in un percorso ludico creativo che approderà alla creazione di piccole storie danzate che avranno come nucleo tematico il tempo e l’immaginazione  in tutte le  molteplici accezioni.

Anche l’area didattica dell’associazione Spazio Musica propone due laboratori L'Acchiappasuoni nel paese di Tolgometto e Autobiografia musicale: narrazione e identità sonora.
L'Acchiappasuoni nel paese di Tolgometto è un laboratorio di esplorazione ed improvvisazione sonoro-musicale per bambini dai 6 ai 10 anni ideato e condotto da Francesca Romana Motzo ed Alessandra Ruggeri. Questo percorso laboratoriale nasce dal desiderio di esplorare e scoprire una divers'abilità sonora, necessaria per conoscere il vasto mondo della musica, aldilà dell'acquisizione di un codice, di strutture melodiche e di capacità strumentali. L’attività prevede una pratica che si lega a un’esplorazione creativa in grado di svilupparsi spontaneamente. Fare e pensare la musica come libera improvvisazione, come composizione istantanea su modalità proprie della musica contemporanea. Sono previsti 6 incontri dal 6 al 11 luglio.

Autobiografia musicale: narrazione e identità sonora, che si terrà a fine novembre a cura di Alessandra Seggi per Spazio Musica Area Didattica, vuole coinvolgere adulti e anziani dai 50 anni in su e la loro memoria dei suoni sarà lo strumento fondamentale di ogni autobiografia che insieme al pensiero narrativo permetteranno a ciascuno di ripercorrere consapevolmente i passi attraverso i quali si è articolata la nostra costruzione identitaria sonora. Il gioco che si attua è sempre in ciò che è stato e in ciò che si è: l’autobiografia ci consente di essere nel momento in cui si racconta e nell’”allora” raccontato. In questa esperienza la soggettività è pienamente valorizzata in quanto unica dove tutto è lecito perché i fatti rivivono nel  racconto di chi li ha vissuti e li rivive ricordandoli. 

Sempre nella sale dell’Exmà, anche se non rientra nel progetto autobiografia, l’associazione Contatto Sonoro propone, sotto la guida di Francesca Romana Motzo, Baby Sound Improvisation, dialoghi sonori per neonati da 0 a 12 mesi... ed i loro genitori.
In questo percorso, i partecipanti saranno guidati alla scoperta della possibilità espressiva che ognuno ha a disposizione, indipendentemente dell'età e dunque della memoria identitaria già esistente e come sia possibile attuarlo a livello sonoro-musicale, con ciò che si ha costantemente con sé.
neonati/genitori
Possono partecipare tra i 5 e gli 8 nuclei familiari. Sono previsti 7 incontri in due fasce orarie  10:30/11:30 -  16:00/17:00 nelle seguenti date: il 20 e il 27 maggio e il 3, 10, 17 e 24 giugno.

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