È stato sottoscritto stamattina a Palazzo Bacaredda l'accordo tra Comune, Provincia, ANCI Sardegna e CSPI (Centro Servizi Promozionali per le Imprese) della Camera di Commercio di Cagliari, che porterà nelle scuole superiori della città le nuove “macchine incentivanti”: premieranno gli studenti “ricicloni” di plastica PET e alluminio. L'obiettivo è promuovere fra i giovani cagliaritani le buone pratiche di riciclo e differenziazione dei rifiuti.

Niente è scontato quando si parla di ambiente, sopratutto perché mancano informazioni. Quanti sanno per esempio che riciclare una lattina di alluminio consente di risparmiare abbastanza energia per far funzionare una lampadina da 100 watt per 20 ore, un computer per 3 ed un televisore per 2 ore? Quanti sanno che una bottiglia di plastica inizia a “biodegradarsi” dopo circa 450 anni e poi ce ne vogliono altri 80-50 affinché si decomponga completamente? L'informazione ambientale sugli effetti delle azioni umane sull'ambiente è fondamentale per creare una coscienza ambientalista che  non significa essere contro lo sviluppo economico o il progresso scientifico. Piuttosto, significa essere per uno sviluppo rispettoso dell'ambiente per prevenire gli effetti negativi sull'uomo stesso dovuti, per citarne alcuni, all'inquinamento, all'effetto serra e alla deforestazione.

Nell'incontro di oggi dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda, all'assessore all'Igiene del suolo Anna Paola Loi, al presidente ANCI Sardegna Pier Sandro Scano erano tutti concordi sull'idea che differenziare i rifiuti per poterli poi riciclare è essenziale per due grandi motivi. Il primo, più importante, è l'aspetto ecologico: riciclare materiale già usato in precedenza per la realizzazione di altri oggetti, permette di inquinare meno e sfruttare al meglio le risorse primarie del pianeta riducendo al contempo l'impatto sull'ambiente. Il secondo aspetto è invece quello economico: come ogni risorsa, la plastica e l'alluminio hanno un prezzo al chilogrammo molto inferiore rispetto a quelli del petrolio o dell'oro, ma la quantità dei rifiuti prodotti da una citta come Cagliari rappresenta un reale tesoro da sfruttare.

Senza contare che come ha evidenziato il sindaco “Produrre meno rifiuti indifferenziati significa produrre meno tasse”. “Anche l'Amministrazione – ha spiegato il Primo cittadino –ha previsto in Bilancio un intervento per l'acquisto di macchine simili a quelle che verranno posizionate nelle scuole”.

Investire in comunicazione/educazione ambientale per le scuole è quindi fondamentale. Un esempio è proprio il progetto “The Green MED Initiative”: permetterà di dotare gli istituti superiori Eleonora D'Arborea, Pacinotti, Siotto, Michelangelo, Euclide e Pertini di Cagliari di 17 “macchine incentivanti” che premieranno il corretto conferimento di plastica PET e alluminio. Costruite sul modello dei distributori automatici, le nuove macchinette trasformeranno in punti-premio ogni smaltimento di lattine e bottigliette: saranno installate entro l'inizio del prossimo anno scolastico. La competizione green durerà secondo le previsioni fino a dicembre 2015.

Il progetto può essere inquadra anche tra gli indirizzi dell'Amministrazione comunale di Cagliari per ridurre del 26%, entro il 2020, le emissioni di anidride carbonica prodotte nel proprio territorio secondo il PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) già approvato dalla Commissione Europea, nonché tra quelli per ridurre ulteriormente la TARI. Finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma ENPI CBC Mediterranean Sea Basin, “The Green MED Initiative” si sviluppa in sei paesi che si affacciano sulla riva Nord e Sud del Mediterraneo (Libano, Egitto, Italia, Spagna, Francia e Tunisia, per un totale di dodici partner coinvolti dall’azione in rete).

Per l'occasione oggi erano presenti oltre al presidente della Commissione Servizi tecnologici Fabrizio Salvatore Marcello e al presidente della Commissione Personale del Comune di Cagliari, Ferdinando Secchi, anche altri protagonisti green del territorio: dirigenti scolastici, progettisti di didattica e comunicazione e sponsor commerciali che hanno offerto in premio: ricariche INDOONA (offerte da Tiscali), ingressi gratuiti al cinema (offerti da UCI bCinema) e premi Hi Tech.