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Cagliari dice stop al dissesto idrogeologico

Autore: Enrico Marongiu,
31 marzo 2015, 13:01
Lavori per oltre 40 milioni di euro. A fine anno scolastico i primi.

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È stato presentato questa mattina nel corso della conferenza stampa a Palazzo Bacaredda, il programma di interventi che il Comune di Cagliari intende mettere in atto per prevenire il rischio idrogeologico nel territorio, sopratutto nell'area di Pirri.

Insieme al sindaco Massimo Zedda, all'incontro con la stampa erano presenti l'assessore Mauro Coni, la Presidente della Municipalità di Pirri Luisella Ghiani, il Presidente della Commissione Servizi Tecnologici Fabrizio Salvatore Marcello, il Presidente della Commissione Urbanistica Andrea Scano, il Presidente della Commissine Personale Ferdinando Secchi e Daniele Olla, dirigente dei Lavori pubblici.

“La messa in sicurezza del territorio, sopratutto dell'area di Pirri è sollecitata da decenni - ha detto il sindaco – non perché sia un vezzo, ma perché riguarda la salvaguardia della vita umana”.

All'interno del Piano di Assetto idrogeologico del Comune di Cagliari hanno infatti un'importanza particolare gli interventi nella zona di Pirri, negli ultimi tempi sempre più soggetta ad allagamenti.
E per far fronte a questa situazione sono stati previsti una serie di primi interventi mirati ad adeguare la rete per il deflusso delle acque piovane. Il primo riguarda Via Italia dove il collettore C38 - che porta da Via Italia alla zona di Via Dolianova, Via Sinnai e Via Settimo – sarà deviato per eliminare l'attuale effetto diga all'altezza di Via Donori. Un ulteriore beneficio sarà invece dato dal collegamento diretto del collettore C70, che invece riceve le acque da Barracca Manna e dalla zona dell'ospedale Brotzu, con il canale di Terramaini.

ProgettoC38“Oltre ai cantieri sui collettori C38 e C70 – ha spiegato l'assessore Mauro Coni entrando nel merito degli interventi - altri due appalti pronti per essere eseguiti sono le vasche di Via Socrate ed il potenziamento di quella di Via Stamira”.

Il piano anti-dissesto del Comune, conta interventi a breve, medio e lungo termine per un totale di oltre 40 milioni di euro. Le opere già finanziate da fondi comunali (ed in parte da fondi regionali) ammontano a quasi 13 milioni di euro. “I lavori sul collettore C38 – ha ricordato l'assessore – hanno un costo di 1 milione di euro così come quelli sul collettore il C70. Per la vasca di Via Socrate e l'allargamento di quella di Via Stamira ci sono altri 2,5 milioni di euro. In aggiunta a questi, altri 8 milioni di euro sono disponibili per le strade di Barracca Manna”. Previsti interventi anche in Via Abruzzi.

I lavori partiranno alla fine dell'anno scolastico per non interferire troppo col traffico cittadino, e hanno una durata di 90 giorni.

ProgettoC70Ulteriori 29 milioni di euro sono stati finanziati al Comune di Cagliari direttamente dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) per l'attenuazione del rischio idrogeologico di tutto territorio. “Il Comune è stato individuato – ha precisato Coni – tra quelli che hanno necessità reali. E pertanto il Sindaco ha partecipato a diverse riunioni sotto Natale per illustrare i progetti ed i programmi”. Per poter accedere a queste risorse il progetti definitivi dovranno necessariamente essere presentati entro il 20 aprile.

“La comunità pirrese – ha concluso la presidente della Municipalità Luisella Ghiani - non può che essere soddisfatta e ringraziare l'attenzione dell'Amministrazione che in questi anni di ascolto dei nostri disagi è riuscita a fare degli interventi che non sono interventi spot, ma che invece si inquadrano in un progetto complessivo molto articolato”.

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